X Window System core protocol: differenze tra le versioni

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m WPCleaner v1.42 - Disambigua corretto un collegamento - Palette
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Per ogni visual type, il pacchetto di accettazione contiene sia gli identificatori che i parametri attuali relativi contenuti (visual class, ecc.) Il client salva queste informazioni, dato che non può richiederle in seguito. In più, i client non possono cambiare o creare nuove visual type. Le richieste per la creazione di una nuova finestra comprendono la profondità e l'identificatore della visual type da usare per rappresentare i colori della finestra stessa.
 
Le colormap sono usate a prescindere dal fatto che l'hardware che controlla lo schermo (ad esempio una [[scheda grafica]]) usa una [[Tavolozza (informatica)|palette]], che è una tavola che viene anche usata per rappresentare i colori. I server usano colormap anche se l'hardware non sta usando una palette. Ogni volta che l'hardware usa una palette, può essere installato solo un numero limitato colormap. In particolare, una colormap viene installata quando l'hardware può mostrare i colori in accordo con essa. Un client può richidere al server di installare una colormap. Comunque, questo potrebbe richiedere la rimozione di un'altra colormap: l'effetto è che le finestre che usano una colormap rimossa non sono mostrate con i colori corretti, un effetto chiamato ''color flashing'' o ''technicolor''. Questo problema può essere risolto usando ''colormap standard'' che sono colormap con una associazione predicibile fra pixelvalue e colori. Grazie a questa proprietà, le colormap standard possono essere usate da applicazioni differenti.
 
La creazione di colori è regolata dalla convenzione [[ICCCM]]. Le colormap standard sono regolate dal [[ICCCM]] e dalle specifiche [[Xlib]].