Minster-in-Thanet: differenze tra le versioni
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=== Anglo-Sassoni ===
Nelle sue cronache, [[Beda il Venerabile]] narra che nel 597 Sant'[[Agostino di Canterbury]] approdò con 40 uomini nelle vicinanze di Ebbsfleet, borgo oggi appartenente alla parrocchia di Minster-in-Thanet, per poi recarsi a Canterbury e fondarvi un monastero; una croce segnala oggi il punto in cui, secondo la tradizione, il santo approdò.<br>
La stessa Minster avrebbe avuto origine da un insediamento monastico benedettino risalente all'incirca al 670. Tale insediamento, sebbene non più nelle sedi originali, è ancora presente come convento.<ref name=FF/> La prima abbazia nel villaggio, intitolata a Santa Maria Vergine, fu fondata da [[Domne Eafe]] (poi passata alla storia come Santa Ermenburga), una nobildonna vedova identificata come prima badessa della struttura.<ref name="nuns">{{cita web|url=http://www.minsterabbeynuns.org/History/view/3|titolo=Minster Abbey - Early Foundation|editore=The Bendictine Nuns of St Mildred's Priory|accesso=16 maggio 2017}}</ref> La leggenda vuole che a Domne Eafe fosse stata promessa, come [[guidrigildo]] per l'uccisione dei suoi fratelli [[Etelberto ed Etelredo]], tanta terra quanto la sua cerva fosse stata in grado di circoscrivere nel giro di un giorno. La stessa cerva rimane ancora oggi come emblema del villaggio e del distretto. Anche le badesse che succedettero a Domne Eafe, ossia sua figlia [[Mildred (badessa)|Mildred]] ed [[Edburga di Minster-in-Thanet|Edburga]], figlia di re [[Centwine del Wessex]], furono dichiarate sante.<ref name="nuns"/> Questa prima abbazia fu ampliata già dalla stessa Edburga che, nel 741, fece costruire una nuova chiesa abbaziale, dedicata dall'Arcivescovo Cutberto ai Santi Pietro e Paolo, mentre la chiesa di Santa Maria Vergine fu nominata parrocchia. L'abbazia venne poi abbandonata durante le invasioni vichinghe del nono e decimo secolo<ref>{{cita libro|autore=A. Forte|autore2= R. Oram|autore3= F. Pederson. |titolo=Viking Empires|editore=[[Cambridge University Press]]|anno= 2005|url=https://books.google.com/books?id=_vEd859jvk0C&printsec=frontcover&source=gbs_navlinks_s&redir_esc=y#v=snippet&q=Thanet&f=false| pp=67|accesso=16 maggio 2017}}</ref>; l'ultima badessa dell'abbazia fu Leofruna, che fu catturata dagli invasori danesi nel 1011. Dopo questo fatto l'abbazia fu appunto abbandonata e la chiesa degradata a parrocchia e, nonostante l'opposizione locale, nel 1031 (secondo altre fonti nel 1055<ref>{{cita libro|autore=Albano Butler|anno=1825|p=225|titolo=Vite dei padri, dei martiri e degli altri principali santi}}</ref>) le spoglie di Mildred e quelle di Edburga furono portate nell'[[abbazia di Sant'Agostino]], a Canterbury. Fino al suo abbandono, è comunque testimoniato da documenti legali (in [[lingua inglese|inglese]]: ''charters'') che il monastero godette di molti privilegi e concessioni reali, sia durante il periodo della prime tre, già citate, badesse, le quali erano tutte principesse reali, sia in seguito.<ref>{{cita libro|capitolo=Charters of the St Augustines Abbey, Canterbury, and Minster-in-Thanet|autore=S. E. Kelly|titolo= Anglo-Saxon Charters |editore=[[Oxford University Press]]|anno= 1995| pp=179
=== Normanni ===
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