Bulè: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 14:
Nulla si sa della Boulé che [[Aristotele]] presenta come organo previsto dalla legislazione di [[Dracone|Draconte]] (''Athenaion politeia'' IV, 3). Ugualmente oscura è anche la Boulé che, sempre secondo Aristotele (''Ath. pol.'' VIII, 4), sarebbe stata istituita da [[Solone]] nel contesto della riforma istituzionale da lui operata come arbitro della costituzione nel [[594 a.C.|594]] o nel [[591 a.C.]]: se realmente esistita, tale Consiglio sarebbe stato costituito da quattrocento membri, eletti cento per tribù, con riferimento alle tribù gentilizie, a cui si apparteneva per nascita, di [[Opleti]], [[Argadei]], [[Egicorei]] e [[Geleonti]], la cui natura e funzione rimane oscura. Molti studiosi ritengono che l'attribuzione di questa Boulé a [[Solone]] sia un falso aristocratico o, comunque, un'anticipazione di una realtà storica successiva.
Molto invece si conosce della Boulé prevista dalla costituzione di [[Clistene]], entrata in vigore nel 508/7 a.C.: era composta da cinquecento membri, cinquanta per tribù, distribuiti tra i [[Demo (antica Grecia)|demi]] in proporzione alla popolazione residente. I membri venivano sorteggiati. In questo modo, tutti avevano una pari possibilità di
Gli oligarchi autori del colpo di Stato del [[411 a.C.]], guidati da [[Antifonte]] abolirono la Boulé clistenica e la sostituirono con la [[Boulé dei Quattrocento]], costituita da membri scelti da un'apposita commissione, a cui attribuirono la facoltà di eleggere i magistrati dello Stato. Alla fine della breve esperienza oligarchica, la Boulé dei cinquecento venne ripristinata.
|