Democrazia organica: differenze tra le versioni
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{{citazione|Il [[fascismo]] è un metodo, non un fine; una [[autocrazia]] sulla via della [[democrazia]]|[[Benito Mussolini]], dall'intervista concessa all'inviato del Sunday Pictorial (oggi [[Daily Mail]]) di [[Londra]] il 12 novembre [[1926]]}}
La '''democrazia organica''', o funzionale, è
== Storia ==
Un primo abbozzo al modello fu dato durante il [[Congresso di Verona (1943)|Congresso di Verona]] nella [[Repubblica Sociale Italiana]] ad opera di [[Silvio Gai]]. La sua applicazione era prevista, in concomitanza alle leggi di natura economica, per il 25 aprile [[1945]]<ref>Mario Viganò, ''Il Congresso di Verona - 14 novembre 1943'', Edizioni Settimo Sigillo, Roma</ref>, e non attuata per ovvi motivi.▼
▲In seguito la democrazia organica è stata applicata in Spagna durante la [[dittatura]] di [[Francisco Franco]] con la ''legge del referendum nazionale'' del 22 ottobre [[1945]], quando ha voluto dare una parvenza di sistema politico corporativo, che era stato in via di sviluppo durante la prima fase della dittatura, sostenendo che una tale soluzione permetterebbe, senza l'intervento dei partiti politici, agli spagnoli di partecipare alla vita politica attraverso il loro voto ed organizzandosi in corporazioni od organizzazioni spontanee quali consigli locali.<ref name="ReferenceA">Guy, Hermet, ''Storia della Spagna del Novecento'', Bologna, Il Mulino, 1999</ref><ref name="ReferenceB">Preston, Paul, ''Francisco Franco'', Milano, Mondadori, 1997</ref>
▲La realizzazione più completa fu forse quella attuata in [[Portogallo]], con l'''Estado Novo'' di [[António de Oliveira Salazar|Salazar]], mentre in parte venne attuata anche in Austria sotto il [[austrofascismo|regime]] di [[Engelbert Dollfuss]].<ref>Collotti Enzo, ''Fascismo fascismi'', Milano, Bompiani, 1989</ref><ref>dalla voce [http://www.treccani.it/enciclopedia/autoritarismo_(Enciclopedia_delle_Scienze_Sociali)/ "Autoritarismo"] di [[Juan José Linz]] dell'''Enciclopedia delle Scienze Sociali'', 1991.</ref>
L'attuazione della democrazia organica, sia nella [[Spagna franchista]] che nel Portogallo di Salazar, ha generato il riaffermarsi di poteri locali a scapito di quelli centrali. Tale fenomeno è noto anche come [[caciquismo]] (una sorta di [[feudalesimo]] elettivo) in [[Spagna]]: esso prese piede soprattutto nelle zone più arretrate culturalmente, in cui si abbandonò il regolare processo elettorale. Ciò avveniva perché il sistema era applicato senza un retroterra [[Interclassismo|interclassista]] quale quello previsto invece in [[Italia]] dalla ''[[Socializzazione dell'economia (fascismo)|socializzazione]]''<ref>Claudio Schwarzenberg, ''Il sindacalismo fascista'', collana ''problemi di storia'', Mursia, Milano, 1972</ref>.
▲Un
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Collotti, Enzo, ''Fascismo fascismi'', Bompiani, Milano, 1989.
* Hermet, Guy, ''Storia della Spagna del Novecento'', Il Mulino, Bologna, 1999.
* ''Enciclopedia delle Scienze Sociali'', voce ''Autoritarismo'', Juan José Linz, 1991.
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* Preston, Paul, ''Francisco Franco'', Mondadori, Milano, 1997.
* Schwarzenberg, Claudio, ''Il sindacalismo fascista'', collana ''problemi di storia'', Mursia, Milano, 1972.
== Voci correlate ==
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