Frankenstein o il moderno Prometeo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ripristino alla versione 8775603 datata 2007-05-17 08:37:16 di Marcok tramite popup |
|||
Riga 83:
=== Frankenstein e il suo genere ===
Per l’autrice di quello che è generalmente considerato il più grande mito [[romanzo gotico|gotico]] di tutti i tempi, la presenza di alcune opere come ''background'' letterario è scontata: ha infatti letto ''The Italian'' e ''The Mysteries of Udolpho'' di [[Ann Radcliffe]], The Monk di Lewis, ''[[Vathek]]'' di [[William Beckford]]. Quest’ultimo si rifiuta di ammettere Frankenstein all’interno del genere gotico, per lo stile realistico delle sue descrizioni, che producono un effetto molto più potente dello stile rifinito di Beckford. In effetti Frankenstein è diverso dal tradizionale gotico in cui gli elementi naturali rimangono intatti. Quella natura che ci circonda tanto amata nel Settecento viene fortemente invasa. È Victor stesso a dichiarare di voler sconfiggere ogni malattia e debolezza umana.
Vi sono alcuni punti però che possono accostare Frankenstein al gotico, come l’ansia data per la mancanza di una via d’uscita, il fatto che entrambi i protagonisti vogliano perseguitarsi fino alla morte di uno di loro. Man mano che si procede verso la fine della storia i loro percorsi si fanno sempre più intrecciati, fino a ricordare un ''[[Doppelgänger]] Motiv''.
|