Pala Gozzi: differenze tra le versioni
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[[Alvise Gozzi]] era un mercante di [[Ragusa (Croazia)|Ragusa]], trasferitosi ad Ancona per seguire i suoi interessi commerciali<ref>Autori vari, ''Tiziano - la pala Gozzi di Ancona'', Grafis edizioni, 1988 (pagina 34)</ref>; riconoscente alla città che lo aveva accolto e nella quale aveva fatto fortuna, decise di investire una parte dei suoi beni per abbellire la più antica chiesa francescana di Ancona, [[chiesa di San Francesco ad Alto|San Francesco ad alto]], dove finanziò il rifacimento del coro e un nuovo altare maggiore; per la pala d'altare volle puntare in alto e la commissionò a Tiziano, che allora, e da una decina di anni, era unanimemente considerato il ''principe dei pittori''.
Nel 1863, la chiesa ove si trovava l'opera venne demanializzata e trasformata in ospedale militare, e nel 1884 il dipinto fu trasferito nella [[Pinacoteca civica Francesco Podesti|Pinacoteca civica]].
==Descrizione e stile==
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