Ars et Labor Ferrara: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 104:
Al termine del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], nel 1945 la squadra riadottò i colori bianco-azzurri e il nome SPAL. Sotto la gestione del nuovo presidente (ed ex allenatore della squadra negli anni 1930) [[Paolo Mazza]], la società ferrarese tornò in [[Serie B]] e puntò all'approdo in [[Serie A]].<ref>{{cita|Becchetti, Palmieri|pp. 71-72}}</ref>
 
Tra gli affari significativi conclusi in quegli anni dal presidente spallino spiccarono le cessioni del centravanti [[Mario Astorri]] alla {{Calcio Juventus|N}} (prelevato per {{formatnum:25000}} [[Lira italiana|lire]] dallo {{Calcio Schio|N}} e venduto per 2 milioni ai bianconeri nel 1946)<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|p. 8}}</ref>, della mezzala [[Egisto Pandolfini]] alla {{Calcio Fiorentina|N}} (acquistatoprelevato dai viola per 3 milioni enel successivamente1947 e rivenduto agli stessi per 16 milioni nell'anno 1948successivo)<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|p. 10}}</ref>, dell'attaccante [[Attilio Frizzi]] al {{Calcio Torino|N}} (capocannoniere della [[Serie B 1948-1949]] con 25 reti, acquistato dai granata all'indomani della [[tragedia di Superga]]) e della coppia di punte [[Domenico De Vito]]-[[Giovanni Ciccarelli]] (ceduti alla {{Calcio Triestina|N}} per 35 milioni nel 1950).<ref>{{cita news|pubblicazione=La Stampa|data=7 ottobre 1958}}</ref>
 
=== Gli anni 1950 ===
Riga 553:
 
=== Settore giovanile ===
[[File:Stemma accademia SPAL.png|thumb|upright=0.7|Logo dell'Accademia SPALS.P.A.L.]]
[[File:Capello SPAL.jpg|thumb|upright=0.7|[[Fabio Capello]], cresciuto nel settore giovanile biancazzurro.]]