Principio di D'Alembert: differenze tra le versioni

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Il '''principio di [[Jean Baptiste Le Rond d'Alembert|d'Alembert]]''' è un'estensione del [[principio dei lavori virtuali]] e stabilisce che in ogni istante ogni stato del [[moto (fisica)|moto]] può essere considerato come uno stato di [[equilibrio meccanmeccanico]], qualora siano introdotte delle appropriate [[forze inerziali]].
 
Con altre parole, è un principio che consente di studiare la condizione dinamica come una condizione statica equivalente, in cui alle forze realmente agenti sul sistema si somma un sistema di forze fittizie dette ''forze di inerzia''.
Cioè chiamando forze di inerzia il prodotto della massa del punto (to mare becca) per la sua accelerazione , possiamo dire che la risultante di questa forza e di quelle esterne agenti sul punto deve essere in ogni istante nullo.
 
La [[Principi della dinamica|seconda legge della dinamica]] dice che per un punto di massa '''m''' vale la seguente relazione:
 
::::(1) <math>\vec{F}=m \vec{a}</math>
 
o meglio:
 
::::<math>\vec{F}-m\vec{a}=\vec{R_{i}}=0</math>
 
Cioè chiamando forze di inerzia il prodotto della massa del punto (tocon marevalore beccanegativo in quanto essa si oppone all'accelerazione) per la sua accelerazione , possiamo dire che la risultante di questa forza e di quelle esterne agenti sul punto deve essere in ogni istante nullo.
 
Se scriviamo le tre equazioni in coordinate cartesiane potremo dire: