Paul Donald MacLean: differenze tra le versioni

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[[File:Paul D MacLean.jpg|miniatura | destra | Paul Donald MacLean]]
==Biografia==
InPaul unD. primoMacLean momentonasce intrapresea New York il corso1 dimaggio filosofia1913 e muore all'Universitaetà di Yale94 anni. Terminate le scuole superiori aveva progettato di studiare filosofia, successivamentema in seguito decise di dedicarsi alla medicina, in modo da potere aiutare chi aveva bisogno e contemporaneamente approfondire i suoi studi riguardo le funzioni psicologiche del cervello. Si iscrisse, quindi, all'Università di Yale. Iniziò a occuparsi del sistema nervoso, ma rimase così insoddisfatto che decise di preparare la sua tesi di laurea, discussa all'Università di Yale nel 1940, sulle malattie cardiovascolari<ref name=Nota_Tre></ref>.
Paul D. MacLean nasce a New York il 1 maggio 1913 e muore all'età di 94 anni. P. MacLean ha frequentato l'[[Università di Yale]] studiando Medicina e si laureò, poi, nel 1940.
In un primo momento intraprese il corso di filosofia all'Universita di Yale, successivamente decise di dedicarsi alla medicina, in modo da potere aiutare chi aveva bisogno e contemporaneamente approfondire i suoi studi riguardo le funzioni psicologiche del cervello. Iniziò a occuparsi del sistema nervoso, ma rimase così insoddisfatto che decise di preparare la sua tesi di laurea sulle malattie cardiovascolari<ref name=Nota_Tre></ref>.
 
Paul MacLean è stato sposato con Alison Stokes, morta all'età di 64 anni. I due coniugi hanno vissuto insieme a Mitchellville e sull'isola di Grindstone, vicino a Clayton (N.Y).
P. D. MacLean ha avuto 5 figli, di cui Alison Cassidy, Alexander, David, un endocrinologo, James e Paul Jr.. Ha avuto un fratello, Burton MacLean e tredici nipoti.<ref name=Nota_Uno>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2008/01/10/science/10maclean.html|titolo=Paul Donald MacLean|accesso=21 maggio 2017}}</ref> <br>
 
NellaDurante la Seconda Guerra Mondiale, invece, P. MacLean decise di garantire il proprio contributo al General Hospital (negli Stati Uniti). L'ospedale ospitava 1000 posti letto.
P. D. MacLean ricorda la Prima Guerra Mondiale: qui ha sentito parlare per la prima volta di ''medicina'', più precisamente di ''germe''.
 
Nella Seconda Guerra Mondiale, invece, P. MacLean decise di garantire il proprio contributo al General Hospital (negli Stati Uniti). L'ospedale ospitava 1000 posti letto.
<ref name=Nota_Tre></ref>.
 
===Riconoscimenti===
Il neuroscienziato ha ottenuto molti riconoscimenti e gratificazioni per le sue attività. Nel 1964 ha ricevuto il riconoscimento per la Ricerca sulle Malattie Mentali e Nervose, mentree nel 1986 un premio da parte dell'Accademia delle Scienze Mediche.<ref name=Nota_Uno></ref>
 
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===Ricerche===
Paul D. MacLean è noto per aver introdotto nel campo della scienza la teoria del ''triune brain'', "cervello trino", per studiare lo sviluppo dell'encefalo e scoprire come la parte razionale di questo potesse relazionarsi con la parte più aggressiva, brutale.
Il medico inizia ad interessarsi anche al funzionamento vero e proprio del cervello e del controllo che esso ha riguardo le emozioni. Ha messo in pratica i suoi studi su alcuni pazienti affetti da epilessia e su alcuni animali, quali gatti e scimmie; riuscì così a conoscere, attraverso i risultati registrati, alcuni comportamenti soggettivi, come l'aggressività.<ref name=Nota_Uno></ref> <br>
 
Altro concetto per cui P. D. MacLean è molto conosciuto è ilquello di ''sistema limbico'': è stato promossoproposto nel 1952, con l'intento di far luce sulla funzione che esso svolge, ossia quella di autoconservazione. Il sistema limbico permette, quindi, la ricerca e l'acquisizione del cibo e l'abilità di rimanere a distanza da situazioni funeste e pericolose per l'uomo stesso. Il cervello limbico rappresenta una parte flessibile del cervello umano, in quanto permette all'uomo di potersi adattareadattarsi a qualsiasi situazione e ina qualsiasi ambiente si trovi; esso è impegnato a mantenere sotto controllo i comportamenti affettivo-emotivi dell'uomo. In questo modo tutte le informazioni e gli stimoli che provengono dall'ambiente attorno a sècircostante e anche da tutto ciò che proviene da quellodall'ambiente interno, somatico, vengono regolati dalle emozioni <ref name=Nota_Due></ref>.
 
==Opere==