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== Descrizione ==
=== Esterno ===
Sul sagrato della chiesa sono collocati tre monumenti funebri appartenenti agli Andreani, antica famiglia feudataria della zona.
Due si trovano ai lati del [[portale]], il terzo addossato alla parete del castello comitale.
Il monumento situato sul lato destro del portale consta di un monumentale [[sarcofago]] ricoperto da una volta a botte con copertura a spioventi, sostenuta da colonnine binate che terminano con [[capitelli]] decorati a motivi naturalistici. Sulla lapide di fondo è possibile osservare la lapide che attesta la sepoltura di Giovanni Maria Andreani, lì tumulato nel 1774. Per la semplicità della sua decorazione, a cocci mamrmorei bianchi e neri, il monumento è probabilmente il più antico dei tre.▼
▲Il monumento situato sul lato destro del portale consta di un monumentale [[sarcofago]] ricoperto da una [[volta a botte]] con copertura a spioventi, sostenuta da colonnine binate che terminano con [[capitelli]] decorati a motivi naturalistici. Sulla lapide di fondo è possibile osservare
|autore=Roberto Cassanelli
|autore2=Maria Grazia Balzarini
|autore3=Elisabetta Rurali
|titolo=Lombardia Gotica
|anno=2002
|città=Milano
|p=269
}}</ref>
La seconda tomba, sul lato sinistro del portale, presenta negli acroteri del tetto tre statue con la Vergine Annunciata, l'Angelo e il Crocifisso, oltre alle formelle con gli stemmi gentilizi e Cristo sul fronte. Anche in questo secondo monumento funebre sono presenti delle colonnine binate, che differiscono dalle precedenti in quanto sostenute da un Leone e da un Bue, rispettivamente i simboli degli evangelisti Marco e Luca. I simboli degli altri due evangelisti, l'Angelo e l'Aquila sono posti ai lati interni dell'edicola scolpiti in formelle. La seconda tomba, sicuramente più recente della prima, è databile intorno alla metà del [[XIV secolo]]. <ref>{{cita libro
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Il terzo monumento si trova ora addossato al castello alla sinistra della chiesa, ma originariamente era all'interno della chiesa stessa. Fu restaurato nel [[1771]], come attesta l'epigrafe sotto l'urna. Il basamento marmoreo, a fasce bianche e nere, sostiene quattro colonnine, le quali a loro volta sostengono il sarcofago, e su di esso sono scolpiti i simboli degli evangelisti. Un ulteriore coppia di colonnine binate sovrastante il sarcofago regge un fregio polilobato con pinnacoli. Come riportano le iscrizioni sul fronte e sulla destra dell'urna, il monumento fu eseguito nel 1371 per Balzaro Andreani. <ref>{{cita libro
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=== Interno ===
All'interno della chiesa, in seguito al restauro del [[1966]] sono stati rinvenuti molti affreschi.
Lungo la navata meridionale si trova il "Santo vescovo" con una "teoria di apostoli".
Invece nei pressi dell'[[abside]], incorniciati da un motivo geometrico, ci sono "San Gottardo" e "Santa Apollonia". <ref>{{cita libro
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== Note ==
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