Campagna di Gallipoli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Frantzisku (discussione | contributi)
Frantzisku (discussione | contributi)
Riga 24:
 
==Le operazioni navali==
L'ammiraglio [[Sackville Carden]], che dall'inizio del conflitto comandava una divisione di incrociatori da battaglia (con relativa scorta) nel [[Mediterraneo]] orientale, venne incaricato di svolgere uno studio di fattibilità per una grande operazione di forzamento degli stretti che collegano il Mediterraneo al [[Mar Nero]]. L'idea di costringere la [[Sublime Porta]] alla resa, semplicemente con la minaccia di distruggere la capitale a cannonate, era un'idea allettante se rafforzata oltre tutto dalla incosistenza della marina avversaria. Il tentativo del'ammiraglio tedesco [[Wilhelm Souchon]] di "raddrizzare" la miserevoleflotta ottomana era ben lontano dal poter pensare di contrastere, anche indirettamente, la potenza navale britannica. L'ammiraglio Carden, per conto suo, stimò fattibile l'impresa con l'impiego in forze di navi da battaglia, in rado di colpire le postazioni difensive turche ( in parte antichi forti ) senza il rischio di essere colpiti. Il problema maggiore era costituito dallo stretto braccio di mare (40 miglia marine circa) che introduceva al mar di Marmara; per quanto gli alleati fossero bene informati sugli sbarramenti minati posati dai turchi il rischio esisteva sempre. Ma si trattava, a giudizio del comandante britannico, di un rischio calcolato a patto ti utilizzare <<forze adeguate>>.
 
==Conclusioni==