Carpodacus erythrinus: differenze tra le versioni
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<!-- CLASSIFICAZIONE -->
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== Descrizione ==
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===Dimensioni===
Misura 13-15 cm di lunghezza, per 19-23 g di peso<ref name=hbw>{{cita web|http://www.hbw.com/species/common-rosefinch-carpodacus-erythrinus |titolo= Common Rosefinch (Carpodacus erythrinus) |sito= Handbook of the Birds of the World |lingua= en |accesso= 28 novembre 2016}}</ref>.
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Si tratta di uccelletti dall'aspetto robusto ma slanciato, con grossa testa, grandi occhi, becco robusto e conico, eli allungate e coda dalla punta lievemente forcuta.
Il ciuffolotto scarlatto presenta evidente [[dimorfismo sessuale]]: il maschio, infatti, presenta testa, petto e codione di colore rosso cremisi (tranne l'area dall'orecchio alla base del becco, che forma una mascherina marrone), mentre petto e ventre sono di colore bianco-rosato, il sottocoda è bianco, il dorso è bruno-rossiccio e ali e coda sono nerastre, con [[penne copritrici|copritrici]] barrate di rosso. L'estensione del colore rosso varia a seconda della [[sottospecie]], coprendo solo testa e petto (con ventre e fianchi bianchi) o l'intera area ventrale, oppure estendendosi anche al dorso: in ogni caso, al di fuori del periodo riproduttivo tale colorazione risulta più smorta.<
Le femmine, invece, presentano colorazione più sobria e mimetica, dominata dai toni del bruno-grigiastro su tutto il corpo, più scura dorsalmente e più chiara e tendente al color senape ventralmente, mentre ali e coda sono nerastre, le prime con due barre alari bianco-grigiastre.
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==Biologia==
[[FIle:Zingende roodmus-4961932.webm|thumb|left
Il ciuffolotto scarlatto è un uccello dalle abitudini prevalentemente diurne (tranne durante le migrazioni, che hanno carattere principalmente notturno), molto allegro e vivace, che si muove in coppie o in gruppetti e passa la maggior parte del tempo al suolo alla ricerca di cibo.
===Alimentazione===
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Questi uccelli hanno dieta prevalentemente [[granivoro|granivora]], la quale si basa sui semi di [[piante erbacee]] ed arboree, ma anche su altri cibi di origine vegetale (boccioli, foglie tenere, germogli, [[amento|amenti]], bacche, frutti) e, sporadicamente, comprendendo anche [[insetti]], [[larva|larve]] ed altri [[invertebrati]].
===Riproduzione===
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La stagione riproduttiva va da maggio ad agosto: durante questo periodo si formano le coppie, rigorosamente [[monogamia|monogame]] (sebbene siano stati osservati casi di [[poligamia]]<ref name=hbw/>), i cui componenti difendono accanitamente il territorio nelle vicinanze del nido da eventuali intrusi.
[[File:Carpodacus erythrinus erythrinus MHNT.ZOO.2010.11 Vyborg.jpg|thumb|right|
Il nido, a forma di coppa, viene costruito dalla sola femmina: esso viene ubicato fra i cespugli fino a circa 2,7 m d'altezza dal suolo, intrecciando steli d'erba e rametti e foderando l'interno con radichette, pelame e piumino<ref>{{cita pubblicazione |autore= V. A. Peiponen |titolo= Food and breeding of the scarlet rosefinch (Carpodacus e. erythrinus Pall.) in southern Finland |rivista= Annales Zoologici Fennici |volume= 11 |numero= 2 |anno= 1974 |pagina= 155-165}}</ref>. Al suo interno, la femmina depone 4-6 uova di colore azzurrino, munite di rada punteggiatura marrone particolarmente ai due poli: esse vengono covate dalla sola femmina (col maschio che staziona nei pressi del nido, cantando per tenere lontani gli intrusi ed occupandosi di reperire il nutrimento per sé e per la femmina<ref>{{cita pubblicazione |autore= Martens, J. & Kessler, P. |titolo= Territorial song and song neighbourhoods in the Scarlet Rosefinch Carpodacus erythrinus |anno= 2000 |rivista= Journal of Avian Biology |volume= 31 |numero= 3 |pagina= 399-411 |doi= 10.1034/j.1600-048X.2000.310316.x}}</ref>) per circa 13 giorni, al termine dei quali schiudono ''pulli'' ciechi ed implumi.<
I nidiacei vengono accuditi da ambedue i genitori, che si occupano di imbeccarli con semi e [[insetti]] rigurgitati per 16-17 giorni, quando i giovani sono pronti per l'involo: tuttavia, essi tendono a rimanere presso il nido ancora per qualche giorno, richiedendo sempre più sporadicamente l'imbeccata, prima di allontanarsene definitivamente e disperdersi.
==Distribuzione e habitat==
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La specie passa i mesi invernali nel [[subcontinente indiano]], in [[Indocina]], [[Birmania]], [[Cina]] meridionale e [[Iran]] surd-orientale e [[migrazione|migrando]] in primavera per andare a riprodursi in un'ampia area che va dalla [[penisola scandinava]] e all'[[Europa]] [[europa centrale|centro]]-[[europa orientale|orientale]] fino alla [[Kamchatka]] e al [[Giappone]] attraverso la [[Siberia]], fra i 25 e i 68° di [[latitudine]]<ref name=hbw/>. Negli ultimi decenni il ciuffolotto scarlatto ha espanso e sta espandendo il proprio areale verso occidente, venendo avvistato abbastanza regolarmente e in alcuni casi facendo osservare coppie riproduttrici anche in [[Inghilterra]], [[Svizzera]] e [[Italia]] centro-settentrionale.
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</gallery>
La analisi del [[DNA mitocondriale]] mostrano il raggruppamento delle popolazioni in tre [[clade|cladi]], uno ben distinto comprendente la sottospecie ''kubanensis'', uno raggruppante le popolazioni europee e centro-asiatiche (sottospecie nominale e ''ferghanensis'') ed uno raggruppante le popolazioni orientali (sottospecie ''grebnitskii'' e ''roseatus'')<ref>{{cita pubblicazione |autore= Hung, C.-M., Drovetski, S. V. & Zink, R. M. |anno= 2013 |titolo= Recent allopatric divergence and niche evolution in a widespread Palearctic bird, the common rosefinch (Carpodacus erythrinus) |rivista= Molecular Phylogenetics & Evolution |volume= 66 |numero= 1 |pagina= 103–111}}</ref>.
La specie forma una [[superspecie]] con l'affine [[carpodacus purpureus|carpodaco purpureo]]: essa appare piuttosto lontana dalle altre specie del genere ''[[Carpodacus]]'', al punto che ne è stata proposta l'ascrizione a un proprio [[genere (tassonomia)|genere]] monotipico, ''[[Erythrina]]''<ref>{{cita pubblicazione |autore= Sangster, G.; Collinson, J. M.; Crochet, P.-A.; Knox, A. G.; Parkin, D. T.; Volter, S. C. |anno= 2013 |titolo= Taxonomic recommendations for Western Palearctic birds: ninth report |rivista= Ibis |volume= 155 |pagina= 898–907 |url= http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/ibi.12091/abstract |doi= 10.1111/ibi.12091}}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore= Zuccon D, Prys-Jones R, Rasmussen PC and Ericson PGP |anno= 2012 |url= http://www.naturhistoriska.com/download/18.9ff3752132fdaeccb6800010935/1367705204209/Zuccon+et+al+2012.pdf |doi= 10.1016/j.ympev.2011.10.002 |titolo= The phylogenetic relationships and generic limits of finches (Fringillidae) |rivista= Mol. Phylogenet. Evol. |volume= 62 |pp= 581-596}}</ref>.
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