Dimorphodon: differenze tra le versioni

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|nome= Dimorphodon
|statocons= fossile
|immagine= [[File:Dimorphodon mount.jpg|250px]]
|didascalia= Scheletro ricostruito al Rainbow Forest Museum
|regno=[[Animalia]]
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[[File:Pterodactylus macronyx.jpg|thumb|left|Illustrazione dell'[[olotipo]] ('''NHMUK PV R 1034''')]]
Il primo fossile attribuito al ''Dimorphodon'' fu ritrovato in Inghilterra, dalla famosa collezionista di fossili [[Mary Anning]], a [[Lyme Regis]] a Dorset, [[Regno Unito]], nel dicembre del 1828.<ref name=PW96>{{Cita libro|cognome=Wellnhofer |nome=Peter |wkautore=Peter Wellnhofer |titolo=The Illustrated Encyclopedia of Pterosaurs |annooriginale=1991 |anno=1996 |editore=Barnes and Noble Books |città=New York |isbn=0-7607-0154-7 |p=69 }}</ref> Questa regione della [[Gran Bretagna]] è oggi un [[patrimonio dell'umanità]], soprannominata come "la [[Jurassic Coast]]"; formazione nota per aver restituito fossili datati dall'[[Hettangiano]] al [[Sinemuriano]]. L'olotipo fu in seguito acquistato da [[William Buckland]] che lo presentò in seguito alla comunità scientifica della [[Geological Society of London]], il 5 febbraio del 1829.<ref>Buckland, W. (1829). Proceedings of the Geological Society London, '''1''': 127</ref> Nel 1835, dopo uno studio approfondito da parte di William Clift e di William John Broderip fu pubblicato nel Transactions della Società Geologica, un'approfondita descrizione del fossile insieme alla denominazione ufficiale del campione come nuova specie. Come accaduto alla maggior parte delle nuove specie di pterosauro, inizialmente il ''Dimorphodon'' fu classificato come una nuova [[specie]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Pterodactylus]]'', ossia ''Pterodactylus macronyx''.<ref name="buckland1835">Buckland, W. (1835). "On the discovery of a new species of Pterodactyle in the Lias at Lyme Regis." ''Transactions of the Geological Society of London'', series 23: 217-222.</ref> Il nome specifico deriva dal [[greco antico|greco]]; "makros" che vuol dire "grande" e "onice" che significa "artiglio", in riferimento ai grandi artigli delle zampe anteriori e posteriori. L'[[olotipo]] ('''NHMUK PV R 1034'''), consiste in uno scheletro parziale e disarticolato privo del cranio. Nel 1835 Buckland assegnò alla specie una mascella parziale isolata. In seguito, il fatto che le diverse specie di ''Pterodactylus'' fossero così diverse le une dalle altre portò i paleontologi alla conclusione che si trattava di generi diversi e di specie a se stanti.
[[ImageFile:Macronyx.jpg|thumb|Campione di ''D. macronyx'' ('''NHUK PV R 1035''')]]
Nel 1858, [[Richard Owen]] riportò alla luce due nuovi esemplari: '''NHMUK PV R 41212''' e '''NHMUK PV R 1035'''. Si trattava ancora una volta di scheletri parziali, ma entrambi dotati di cranio. Essendo il nuovo cranio ritrovato molto diverso da quello dello ''Pterodactylus'', Owen assegnò la specie ''Pterodactylus macronyx'' ad un proprio genere, che verrà chiamato ''Dimorphodon''.<ref name="owen1859b">Owen, R. (1859). "On a new genus (''Dimorphodon'') of pterodactyle, with remarks on the geological distribution of flying reptiles." ''Rep. Br. Ass. Advmnt Sci.'', '''28''' (1858): 97–103.</ref> Tuttavia la sua prima descrizione dei due campioni non conteneva alcuna descrizione ne il nuovo nome del genere rimanendo un ''[[nomen nudum]]'', fino al 1859 quando Owen fornì una descrizione dettagliata dei fossili.<ref>Owen, R. (1857/1859). "On the vertebral characters of the order Pterosauria (Ow.), as exemplified in the genera ''Pterodactylus'' (Cuv.) and ''Dimorphodon'' (Ow.)", ''Proceedings of the Royal Society of London'', '''9''': 703-704</ref> Dopo vari studi, che evidenziavano molti nuovi aspetti dell'anatomia del ''Dimorphodon'', nel 1874 Owen dichiarò che l'[[olotipo]] del nuovo genere sarebbe stato il campione '''NHMUK PV R 1034'''.<ref>Owen, R. (1874). "Monograph of the fossil Reptilia of the Mesozoic Formations. Part I. Pterosauria", ''Palaeontographical Society of London'', '''27''': 1-14</ref>
[[ImageFile:Dimorphodon fossil.jpg|thumb|left|Illustrazione del campione '''NHMUK PV R 41212''']]
Nel frattempo, anche se il ''Dimorphodon'' non è un fossile molto comune, furono ritrovati vari resti scheletrici frammentari. Alcuni di questi, furono acquisiti da [[Othniel Charles Marsh]] tra il 1873 e il 1881 da un collezionista di fossili londinese, tale Bryce McMurdo Wright. Uno di questi era stato recuperato nei primi strati del Giurassico, sulla riva sud del fiume Severn, ad [[Aust Cliff]].<ref name="cranfield-Dimorphodon" />
 
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== Classificazione ==
[[ImageFile:Dimorphodon Flight Pose.png|thumb|Ricostruzione scheletrica di ''D. weintraubi'' in posizione di volo]]
Nel 1870, Seeley assegnò il genere ''Dimorphodon'' in una famiglia a se stante che venne battezzata [[Dimorphodontidae]], di cui il ''Dimorphodon'' era l'unico membro. Nel 1991, il paleontologo tedesco Peter Wellnhofer suggerì che il ''Dimorphodon'' poteva essere il discendente di un animale simile ma vissuto nel [[Triassico]], ossia il ''[[Peteinosaurus]]''.<ref name="cranfield-Dimorphodon" /> In seguito ad un'analisi cladistica si scoprì che tale ipotesi era inesatta. Si suppose infatti che il ''Dimorphodon'' fosse solo imparentato alla lontana con il ''Peteinosaurus'', di cui però non era un discendente. Questi due pterosauri fanno entrambi parte della famiglia dei Dimorphodontidae, ed a lungo tempo sono stati considerati entrambi come due dei più primitivi rappresentanti di [[pterosauria]], ad eccezione di ''[[Preondactylus]]''. Secondo Alexander Kellner però, il ''Dimorphodon'' è più evoluto rispetto al ''Peteinosaurus'' di cui probabilmente non era neanche uno stretto parente.