Coloraderpeton brilli: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
|nome= ''Coloraderpeton''
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|didascalia=Ricostruzione di ''Coloraderpeton brilli''
|statocons=fossile
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Come tutti gli aistopodi, ''Coloraderpeton'' doveva possedere un corpo estremamente allungato e privo di zampe. Il cranio di ''Coloraderpeton'' era dotato di occhi posti in posizione notevolmente avanzata, e di un'apertura boccale eccezionalmente ampia, dovuta alla regione dell'osso quadrato che si estendeva molto al di là dell'occipite. Al contrario di animali simili come ''[[Oestocephalus]]'', inoltre, il tabulare era confinato al margine laterale temporale dal sopratemporale. ''Coloraderpeton'' era dotato di lunghi denti aguzzi e ricurvi, ben spaziati fra loro, lungo le mascelle; sul palatoquadrato erano inoltre presenti file multiple di denti (mentre ''Oestocephalus'' ne aveva solo una). Il corpo è conosciuto in maniera incompleta, ma come quello di ''[[Ophiderpeton]]'' e ''Oestocephalus'' era dotato di piccoli [[osteodermi]] nella regione del tronco.
==Classificazione==
''Coloraderpeton brilli'' venne descritto per la prima volta da Vaughn nel [[1969]], sulla base di fossili incompleti rinvenuti nella [[Contea di Fremont (Colorado)|Contea di Fremont]], in Colorado.
''Coloraderpeton'' e l'affine ''Oestocephalus'' rappresentano forme intermedie nell'evoluzione degli aistopodi, anfibi tipici del Carbonifero dotati di corpi allungatissimi e privi di arti. ''Coloraderpeton'' possedeva alcune caratteristiche che si riscontrano negli aistopodi arcaici come ''[[Lethiscus]]'' e ''Ophiderpeton'', ma preannunciava già le forme derivate come ''[[Phlegethontia]]'' per altre caratteristiche.
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