Purgatorio - Canto primo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Markup immagini, accessibilità
Riga 11:
*Rito di purificazione - versi 112-136
[[File:Calliope, Muse of Epic Poetry - Charles Meynier.jpg|thumb|Ritratto di [[Calliope]], ad opera di [[Charles Meynier]]]]
È il 10 aprile e [[Dante Alighieri|Dante]] è riempito di gioia da un'[[Alba (giorno)|alba]] luminosa sulla spiaggia del [[Purgatorio]]: Dante e [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] sono usciti dall'[[Inferno]]. Dante, lasciatosi alle spalle il regno della perdizione, muove i suoi primi passi in quello della speranza. Il suo ingegno è come una navicella che si appresta a seguire una rotta più tranquilla, quella del "secondo regno" dove l'anima si purifica e diventa degna di contemplare Dio.
 
Le [[muse (mitologia)|Muse]], e [[Calliope]] in particolare, sono invocate a sostenere il canto del poeta con la stessa perizia mostrata quando, sfidate a una gara di canto dalle [[Pieridi]], furono vittoriose e punirono le sfidanti. È evidente il richiamo a un esempio di superbia punita, del quale peccato Dante riconosce di essersi macchiato (un ulteriore esempio si troverà nel [[proemio]] del [[Paradiso]]).