Astichello (poesia): differenze tra le versioni

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che ritornano mentre la campagna fiorisce e poi riposa nell'attesa di rifiorire, è tipico della maggior parte dei [[Sonetto|sonetti]] dove, in un carosello di colori, sfilano i [[mese|mesi]] dell'[[anno]] nelle loro differenti sfumature, con i diversi frutti, [[Fiore|fiori]] e [[Animale|animali]].{{Citazione|Era di marzo e non avea il sole<br />Rinnovellato alle campagne il manto;<br />Ancor le siepi non avean viole,<br />E fioriva soletto il calicanto}}
 
In questo [[diario]] delle stagioni, il poeta annota anche le [[ora|ore]] della giornata, dal momento in cui la campagna si sveglia alla prima luce del giorno, fino al momento in cui si addormenta alla prima oscurità della sera, per annotare ancora, il giorno dopo, il suo risvegliarsi e ancora il suo riaddormentarsi, così senza mai fine, trovando in ogni [[alba]] un motivo di gioia, in ogni [[tramonto (giorno)|tramonto]] un nuovo motivo di [[pace]].
 
===Il tema della notte===