Rapporto Sangiorgi: differenze tra le versioni
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Quando il nuovo Questore arrivò a [[Palermo]], era in corso una guerra di mafia, iniziata due anni prima, nel [[1896]].
Indagando sui delitti commessi dalle cosche della [[Conca d'Oro]], Sangiorgi capì che gli omicidi non erano il prodotto di iniziative individuali, ma implicavano leggi, decisioni collegiali, e un sistema di controllo territoriale.
L'indagine, avviata in un'azienda di agrumi nei pressi dell'[[Arenella (Palermo)|Arenella]] (il Fondo Laganà), dove in una grotta erano stati scoperti quattro cadaveri in decomposizione, passò successivamente a due ricchissime e famose famiglie palermitane, i [[Florio]] e i [[Whitaker (famiglia)|Whitaker]]<ref>I Whitaker avevano messo radici in [[Sicilia]] al tempo delle guerre Napoleoniche, quando le forze britanniche avevano occupato l'isola.</ref>. Sangiorgi scoprì che le due dinastie vivevano fianco a fianco con i [[Cosa Nostra|mafiosi]] della [[Conca d'Oro]], che venivano assunti come guardiani e fattori nelle loro tenute e pagati per ricevere "[[Pizzo (mafia)|protezione]]"; ma i [[Cosa Nostra|mafiosi]] ricorrevano spesso a minacce e intimidazioni per ottenere queste occupazioni: la famiglia Whitaker aveva subito il rapimento della piccola Audrey, che era stata riscattata solo con il pagamento di una forte somma di denaro.
Sangiorgi scoprì che i cadaveri occultati nella grotta del Fondo Laganà appartenevano a dei "[[picciotto|picciotti]]" che Francesco Noto, capo della ''[[cosca]]'' [[Cosa Nostra|mafiosa]] dell'[[Olivuzza]], aveva fatto inserire presso la famiglia Florio come cocchieri ma li aveva uccisi per vendicarsi di uno sgarbo da loro commesso; lo stesso Noto lavorava nella tenuta dei [[Florio]] come giardiniere mentre il fratello Pietro, vicecapo della ''[[cosca]]'', svolgeva il lavoro di guardiano. Alla famiglia [[Florio]] non venne in mente di collaborare con la procura. Il suo potente status, d'altronde, le permetteva di rifiutare gli inviti di comparire davanti a Sangiorgi anche per rilasciare una semplice testimonianza.
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