Utente:Cicognac/Sandbox: differenze tra le versioni
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|丨
|1
|Gùn
|'''Il tratto verticale, il bastone'''. Idem. Rappresenta un ramo sfrondato messo in verticale. Poi il significato è passato ad indicare il bastone. Si traccia sempre dall'alto verso il basso. Appare sempre legato.
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|丶
|1
|Diǎn, Zhǔ
|'''Il punto''', '''la''' '''goccia'''. Idem. In realtà il suo significato può variare parecchio in base al carattere: può raffigurare gocce d'acqua (氵,雨), striature di ghiaccio (冫,冬), fiammelle (火,灬), una pinna (魚), macchie (黑), corna (牛, 羊), aromi (鬯), un occhio (鸟), chicchi (米), ciuffi d'erba (前), il sostegno di un oggetto (壴, 鬲), un manico (亠), una coda (兔, 犬), denti (豸), granelli di sale (鹵), zampe di animale (鳥, 馬), un'impronta (辶), le antenne di un mollusco (貝), una biforcazione (丫), minerali (金), filamenti di seta (糹), virgulti (生) ecc... Appare sempre legato.
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|丿
|1
|Pié
|'''Il tratto ricurvo a sinistra'''. Idem. In generale, in base al font e alla posizione nel carattere, questi tratti fondamentali possono subire lievi alterazioni, come in 少 . Appare sempre legato.
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|乙
|1
|
|'''Il tratto ricurvo a destra''', '''la seconda posizione''', '''il''' '''secondo tronco celeste, il falcetto'''. Idem. Sarebbe un falcetto con la lama ricurva e una piccola impugnatura in legno. Seconda un'altra interpretazione, è un germoglio che emerge con difficoltà dalla terra. Le varianti del tratto ricurvo sono 乚 ⺄ 乛 e quella che appare nel carattere 九 . Inoltre il tratto piegato 乛 in taluni caratteri appare più volte di fila, come in 乃 . Può apparire nelle parole cinesi è significa "secondo" (è una grafia fissa e alternativa di scrivere gli ordinali nel cinese di registro elevato) o "secondo tronco celeste". I 10 Tronchi Celesti 天干, sono un antico modo cinese di suddividere il tempo. Fanno parte del calendario lunare tradizionale e si combinano con i 12 rami terrestri 地支 per formare cicli di 60 anni.
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|亅
|1
|Juē
|'''Il gancio''', '''l'uncino''', '''il''' '''tratto uncinato'''. Idem. È una linea dritta scritta con un tratto più morbido, con l'uso dei pennelli con la peluria di animale. Poi il tratto è evoluto in un uncino. sempre legato.
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|亠
|2
|Tōu
|'''Il coperchio'''. È un coperchio che col tempo si è appiattito di forma. Nella fase finale si è aggiunto il pomello in alto. È un radicale sempre legato.
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Riga 417:
|2
|Rén
|'''L'uomo''', '''la persona'''. Il pittogramma sulle ossa sacrificali
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|入
|2
|Rù
|'''Entrare'''. È un albero che espande due radici nel terreno. Si può trovare da solo e significa anche "'''unirsi/congiungersi a'''" (ex. un'organizzazione).
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|冂
|2
|Jiōng
|'''La campagna''', '''lo spiazzo''', '''il deserto''', '''lo spazio vuoto'''. È uno spazio aperto, delimitato con due linee verticali e una orizzontale in mezzo. Nella versione attuale, ha solo due tratti. In alcuni caratteri con la chiave di lettura incassata si apre leggermente (ex. 周). "Campagna" è il significato più arcaico. Non si usa da solo.
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|冖
|2
|
|'''Coprire'''. È un oggetto morbido, forse un asciugamano con cui i contadini cinesi si coprivano il capo, che pende da due parti. la forma arcuata del radicale si è poi squadrata e appiattita. È sempre legato.
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Riga 451:
|凵
|2
|Kǎn, Qū, Qiǎn
|'''La buca'''. È il disegno frontale di un largo buco nel terreno. Inizialmente era tondeggiante, poi si è squadrato.
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Riga 466:
|勹
|2
|Bāo
|'''Abbracciare''', '''avvolgere'''. Raffigura un uomo che si piega su sé stesso per abbracciare un oggetto.
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Riga 476:
|匚
|2
|Fāng
|'''Il baule'''. Il carattere deriva forse da un tronco scavato per ricavarci una canoa.
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|匸
|2
|
|'''Nascondere'''. Rappresenta un baule con un lato mancante o una stoffa arrotolata o una coperta imbottita per nascondere un oggetto.
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|卜
|2
|Bǔ
|'''La divinazione''', '''la profezia'''. Rappresenta una crepa orizzontale che si unisce ad una crepa verticale su un osso di bue o un guscio di tartaruga. È un riferimento alle scapulomanzie, grazie a cui sono nati i primissimi pittogrammi. In cima ad altri caratteri, si schiaccia diventando⺊ (ex. 卡). Si può usare da solo con il significato di "'''scegliere'''" ma è formale e si riferisce indirettamente all'atto di compiere una scelta dopo avere compiuto una divinazione per orientarsi meglio. Un modo di scegliere simile nella cultura cinese è usato dal [[Feng shui|Fengshui]], che si basa sulla credenza che una casa costruita in un certo posto e in un certo modo può dare disturbo o no all'armonia cosmica (geomanzia).
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|卩
|2
|Jié
|'''Il sigillo''', '''l'autorità'''. Rappresenta un funzionario di profilo, inginocchiato e con il suo sigillo, cioè una metà di piastra fatta in legno o giada. Il secondo pezzo era di proprietà dell'imperatore e serviva per l'identificazione. Il sigillo era autentico se le due metà combaciavano. Ha più varianti nei caratteri: col tratto finale ripiegato ⺋ o con la riga verticale allungata, ex. 报 o compresso in basso comeㄗ ex. 爷爷.
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|厂
|2
|Hàn
|'''Il dirupo''', '''il burrone''', '''la rupe''', '''il pendìo'''. È un dirupo visto di lato. Si può usare anche da solo e significa "'''fabbrica'''". In alcuni caratteri si può trovare con il primo tratto in alto incurvato, ⺁.
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Riga 521:
|囗
|3
|Wéi
|'''Il recinto''', '''la recinzione''', '''il confine'''. È un recinto visto dall'alto. In origine non appariva perfettamente squadrato.
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Riga 536:
|夂
|3
|Zhì
|'''Seguire'''. Raffigura un uomo che cammina seguendo le tracce lasciate da un altro.
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|夊
|3
|Suī
|'''Le gambe incatenate''', '''
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|夕
|3
|
|'''La sera'''. È una luna incompleta, con una parte nell'ombra. La luna, in principio una falce chiusa, nella versione attuale appare una forma aperta: il puntino all'interno e il tratto lungo in basso erano incollati.
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Riga 561:
|子
|3
|
|'''Il figlio''', '''il primo ramo terrestre'''. Rappresentava frontalmente un bambino molto piccolo con la testa più grossa del resto del corpo e gli arti piccoli in posizione aperta. Poi si è girato per 3/4 di profilo (nella grafia moderna, ciò non è visibile) ed è stato rappresentato con le gambe in fasce. Il carattere, se a lato del carattere, si stringe: 孩 . Da solo, significa "uomo, bambino" ed è il suffisso per le parole di molti oggetti, ex. 椅子 (sedia). In tal caso, cade il terzo tono e diventa tono neutro. È anche il primo ramo terrestre.
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|宀
Riga 571:
|寸
|3
|Cùn
|'''Il pollice cinese''', '''lo cùn''', '''la misura, piccolo, corto'''. Rappresenta una mano con un trattino sul polso, dove si sentono i battiti. Indica, più precisamente, la piccola distanza tra la mano e il punto del polso da tastare. Da qui, il significato è passato a "pollice/cùn", un'antica unità di misura cinese pari a 3,33 centimetri.
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Riga 581:
|尢
|3
|Wāng
|'''Lo zoppo'''. È un uomo zoppo che si appoggia sulla gamba destra. Molti dei caratteri in cui è presente sono errori nati dal dizionario
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|尸
|3
|Shī
|'''Il cadavere''', '''il corpo disteso'''. Raffigura un corpo piegato su sé stesso: rappresenta o un antenato morto da tempo o un cadavere. Il carattere usato dallo
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|屮
Riga 611:
|己
|3
|
|'''Il telaio, personale'''/'''proprio'''. Raffigura un telaio con un filo verticale, due fili orizzontali e un filo collegato alla spola (in basso). Il concetto di "personale" deriva dallo spirito attivo e creativo di una persona che viene impresso quando si lavora e produce (ad esempio quando si cuce un vestito). È anche il sesto ramo celeste del calendario lunare cinese. Non bisogna confonderlo con 已 ("già" in cinese) e con 巳 ''',''' che è il pittogramma di un feto ed è anche il sesto ramo terrestre.
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|巾
|3
|Jīn
|'''La tovaglia''', '''il fazzoletto''', '''la salvietta'''. Raffigura il tipico fazzoletto usato dai contadini cinesi per vari scopi. È legato ad una cintura e pende dai due lati. È anche un riferimento al vestiario dell'imperatore: quest'ultimo, in segno di rispetto e pietà filiale verso gli antenati, indossava la sua tunica legata in vita.
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Riga 627:
|3
|Yāo
|'''La tenerezza''', '''tenero'''. Sono due bozzoli ovali (poi diventati due forme triangolari aperte) legati tra loro da un filo sottilissimo e quindi "tenero", non visibile nella primissima versione del carattere e sparito in quella attuale. Nella penultima versione, il bozzolo era diventato uno solo: 么.
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|广
|3
|Yǎn, Ān
|'''L'ampiezza''', '''il riparo''', '''la copertura'''. È una casa col tetto spiovente e senza il muro anteriore. In parole povere, è una tettoia per riparare utensili, carri e viveri. Il muro spiovente si è poi assottigliato ad un tratto orizzontale in alto.
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|廴
|3
|Yín
|'''La struttura''', '''l'avanzata'''. In origine era un passo col piede sinistro 彳 molto accentuato e deciso, con la solita impronta in alto. Poi la base del carattere si è allungata e l'orma nella zona superiore si è fusa con la parte inferiore.
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|廾
|3
|Gōng
|'''Le mani giunte''', '''insieme'''. Sono due mani che si uniscono. Nella zona in alto di alcuni caratteri si trova con entrambi i tratti verticali, ex. 昔
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|弋
|3
|
|'''La balestra''', '''il dardo'''. È un dardo legato ad un filo collegato ad una balestra. Una volta scoccato il dardo, si recupera con facilità tirando il filo. Era un'arma molto usata nei momenti di caccia in luoghi impervi. Secondo un'altra interpretazione, è un '''uncino''' a cui appendere oggetti. Ad ogni modo, il primo significato ha in comune col secondo il concetto di "essere legato a qualcosa".
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Riga 656:
|彐
|3
|
|'''Il grugno''', '''il muso del maiale, la ricerca'''. È il ritratto del grugno del suino,che si diceva avesse un senso dell'olfatto eccezionale. Infatti ha anche un terzo significato figurato di "ricercare". Si può trovare come 彑 ma il carattere 互, "reciprocamente", è un falso amico: rappresenta due mani unite.
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|彡
|3
|Shān
|Biāo▼
|'''La barba''', '''l'ornamento'''. In origine era una volto frontale stilizzato con un collo e tre lunghi peli sul mento. Anticamente la barba rappresentava anzianità e saggezza, collegate, ed era portata dai funzionari. Nel periodo
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|彳
Riga 696:
|攴
|4
|
|'''Battere''', '''bussare'''. È una mano che impugna un bastoncino per punire o fare rumore.
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Riga 746:
|欠
|4
|Qiàn
|'''Lo sbuffo d'aria''', '''lo sbadiglio''', '''essere debitore''', '''essere esausto'''. È un uomo spossato 人 che respira affannosamente. Per un errore degli scribi, gli è stato aggiunto il significato di "essere debitore".
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|止
|4
|Zhǐ
|'''Fermarsi'''. Rappresenta l'ombra di un piede sul terreno. la forma del piede 足 è abbastanza riconoscibile.
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|歹
|4
|Dǎi
|Dài▼
|'''La cattiveria''', '''la malvagità''', '''la sfortuna''', '''la morte''', '''la polvere''', '''essere fatto a pezzi'''. Sono i frammenti di uno scheletro umano. In alcuni caratteri si trova modificato nella parte superiore, più simile alla penultima versione prima di quella attuale: 歺.
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Riga 766:
|毋
|4
|Wú
|'''La donna dietro le sbarre, non''', '''negativo''', '''inutilità'''. È una donna inginocchiata 女, poi tramutata in 母 (due capezzoli stilizzati messi in verticale) che è messa in una cella. Poiché in queste condizioni è considerata "inutile", da qui deriva il significato "negativo; non..." (con la sfumatura di significato di "non fare l'azione perché è inutile"). Si può usare come avverbio di negazione ma è formale.
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Riga 787:
|4
|Qì
|'''Il vapore''', '''il soffio vitale'''/'''energia vitale''', '''l'aria''', '''il respiro'''. In principio erano tre tratti sinuosi. Poi sotto si è inserito il radicale del fuoco, sostituito con il radicale del riso. Il vapore è quindi la nuvoletta che appare quando si bolle il riso. Nella versione cinese semplificata, è stato tolto il riso: 气. Il terzo significato rimanda al concetto di "
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|水
Riga 811:
|禸
|4
|Rǒu
|'''L'impronta''', '''la partenza'''. Raffigura un cavallo, di cui si vede la coda, legato alle sbarre di un carro inquadrato dall'alto. Muovendosi, lascia delle impronte durante il viaggio.
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|爻
|4
|Yáo
|'''Intrecciare''', '''la linea del trigramma'''. È un gruppetto di fili intrecciati. Descrive anche le linee che compongono i trigrammi, usati per la divinazione durante le achilleomanzie.
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|爿
|4
|Qiáng, Pán
|'''La legna''', '''la robustezza, la striscia di bambù'''. Rappresenta ciò che in cinese si chiama "Qiáng", parte sinistra di un tronco diviso verticalmente in due. Questa parte è quella di legno robusto, adatto per costruire. Con una seconda pronuncia, "Pán", significa anche "striscia di bambù". A lato del carattere è stato stilizzato come 丬.
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|片
|4
|Piàn
|'''La tavola''', '''la fetta'''. È la parte destra di un tronco tagliato verticalmente. È quella debole e inadatta a costruire.
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|玄
|5
|Xuán
|'''Il mistero''', '''il colore nero''', '''oscuro''', '''profondo'''. Sono due bozzoli al riparo, al buio. Avevano in principio una forma ovale, poi è mutata in due triangoli aperti. In base ad una seconda interpretazione, è una matassa che viene tinta. Il significato più arcaico è "'''verde'''", poi passò a "nero" e, per contiguità di senso, "oscuro, misterioso".
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Riga 852:
|5
|Yù
|'''La giada''', '''la gemma''', '''l'ambra'''. Sono tre pezzi di giada rotondi legati ad una cordicella. Le forme rotonde nella versione finale si sono ridotte a tratti orizzontali. La giada, molto usata nelle decorazioni, era simbolo di potere politico e imperiale, ricchezza ed era anche portafortuna alla stregua del colore rosso 红, che si ritrova pure sulla bandiera cinese. Se si toglie il punto dal carattere si ottiene 王 ("
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|瓜
Riga 866:
|甘
|5
|Gān
|'''Il sapore dolce''', '''la dolcezza''', '''la gradevolezza'''. È una bocca sorridente (oggi squadrata) con dentro qualcosa di "buono, dolce" indicato con un punto (oggi una riga orizzontale).
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Riga 886:
|疋
|5
|
|'''i calzari di stoffa, il rotolo di stoffa'''. Rappresenta le fasce di stoffa bianca o nera che i più poveri in Cina indossavano avvolte alle gambe 足 perché non potevano permettersi li stivali. Da qui deriva il significato figurato di "rotolo". ⺪
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|疒
|5
|Jī, Chuāng
|'''La malattia'''. È un uomo sdraiato su un letto. Inizialmente il letto era a sinistra ed era messo in verticale, poi l'uomo è stato tolto, è stato aggiunto un tratto orizzontale con un punto al letto e le gambe del letto si sono stilizzate. È sempre legato.
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|癶
|5
|
|'''Le gambe divaricate''', '''la separazione''', '''salire'''. Raffigura due gambe divaricate con i piedi in direzione opposta. Da qui deriva anche il significato di "separare". Le versioni più arcaiche avevano al centro anche uno sgabello su cui salire, montare a cavallo, ecc.
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Riga 906:
|皮
|5
|Pì
|'''La pelle''', '''la buccia'''. È una mano destra che, con un coltello (tratto verticale), apre il corpo di un animale (tratto verticale sinuoso poi squadratosi) per scuoiarlo. In alcune parole, si trova una versione meno evoluta rispetto alla forma attuale, 叚. Si può usare da solo e significa anche "buccia, pelle di un frutto".
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|皿
|5
|Mǐn
|'''Il vaso''', '''il recipiente'''. È il disegno frontale di un vaso per contenere cibi. I primi vasi cinesi, risalenti all'8000 a.C., erano in terracotta. Ma i vasi più famosi al mondo sono quelli in porcellana con decorazioni commerciati all'estero e risalenti alla dinastia Ming.
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Riga 921:
|矛
|5
|Máo
|'''La lancia'''. È una lancia con l'asta lunga e la punta in ferro. Forse è originata da un coltello legato ad un'asta per allontanare gli assalitori da un carro. Il tratto verticale indica l'asta.
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|矢
|5
|Shǐ
|'''La freccia''', '''l'azione irrevocabile'''. È una punta di freccia con l'asta e, in basso, la coda piumata divisa in due.. Il tratto orizzontale al centro raffigura forse un corpo trafitto. In senso figurato, assume il secondo significato.
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Riga 941:
|禾
|5
|
|'''Il cerale'''. È una piantina con la
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|穴
Riga 966:
|糸
|6
|Sī
|'''La seta''', '''il filo'''. È il disegno di due bozzoli l'uno sull'altro, con dei fili che si intrecciano in basso. Inizialmente i bozzoli erano ovali, poi sono diventati degli spuntoni. A fianco ai caratteri appare come 糹, mentre la versione cinese semplificata o calligrafica è 纟. Il radicale rimanda all'attività cinese della coltivazione dei bachi da seta per ottenere il pregiato tessuto, commerciato attraverso la celeberrima "Via della Seta". È un riferimento anche alla scrittura perché, prima dell'invenzione della carta durante la dinastia Han, si scriveva su listelli di bambù e sulla seta o incidendo dei caratteri sui vasi di bronzo o sulla pietra.
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|缶
|6
|Fǒu
|'''La giara'''. È la visione frontale di un recipiente in terracotta col coperchio. Inizialmente si usava per conservare cibo o vino di cereali fermentati; poi i buddisti, entrati in Cina tra la dinastia Han e il Medioevo cinese ("Periodo dei 3 Regni e 6 Dinastie"), ne fecero un oggetto di culto, usandolo come urna funeraria. Oggi indica una classe di percussioni fatte in terracotta.
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Riga 997:
|6
|Ér
|'''La barba'''. Rappresenta una barba attaccata al mento, appena sotto la bocca chiusa, rappresentata dalla linea orizzontale. Una seconda interpretazione dice che sia un seme che dirama le sue radici sottoterra. Si può usare da solo e, nel lessico formale,
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|耒
|6
|Lěi
|'''L'aratro''', '''l'erpice'''. È un pezzo di legno con tre linee, che rappresentano tre punte metalliche che arano la terra. L'attrezzo può essere trainato da uomini o animali, legati con una briglia.
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|耳
|6
|Ěr
|'''L'orecchio'''. È un padiglione auricolare visto frontalmente. Poi le forme sinuose si sono squadrate.
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|聿
|6
|Yù
|'''Il pennello'''. È una mano stilizzata che regge verticalmente un pennello con delle setole in basso, che si sono poi aperte in dei tratti orizzontali. Inizialmente, si scriveva con un semplice pennello di bambù intinto nell'inchiostro, che consisteva in una miscela di colla e fuliggine. Successivamente al pennello fu aggiunto un cappuccio in cuoio per migliorare la resa grafica dei caratteri. Infine, si aggiunsero i peli. Il pennello è uno degli elementi fondamentali della calligrafia, un'antica arte praticata anche in Cina, insieme al cubetto di inchiostro, alla pietra per levigarlo, alla scodella per raccogliere l'inchiostro liquido e alla carta di riso. In base a come viene pressato il pennello, i tratti possono uscire più o meno spessi e svolazzanti. In base a quanta acqua si aggiunge all'inchiostro, la grafia esce con tutte le lettere collegate ("grafia a filo d'erba"). La calligrafia veniva applicata anche alle poesie, disegnate sullo sfondo di illustrazioni di paesaggi; lo stile calligrafico rendeva lo stato d'animo del poeta. La stessa calligrafia riguarda l'evoluzione dei sinogrammi, divisa in base alle semplificazioni e stili di scrittura (ex. Caratteri sui gusci di tartaruga
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|肉
|6
|Ròu
|'''La carne''', '''la polpa'''. È un contenitore con delle fette di carne essiccata messe in ordine. Ad esso poi si è
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|臣
Riga 1 046:
|舛
|6
|Chuǎn
|'''Schiena contro schiena''', '''l'opposizione''', '''l'errore'''. In principio erano due forme sinuose affiancate e orientate allo stesso modo.Poi si sono invertite, divenendo speculari, e la forma si è squadrata.
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|舟
|6
|Zhōu
|'''La barca'''. È una lunga barca, con la poppa aperta per indicare il timone fuoribordo, il remo anteriore e la prua rialzata.
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|艮
|6
|Gèn
|'''Il limite''', '''deciso'''. Raffigura un grosso occhio stilizzato 目 che si volta indietro, nel senso opposto del movimento delle gambe.
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|色
Riga 1 071:
|虍
|6
|
|'''La tigre'''. È una tigre piena di striature, ritta sulle zampe posteriori, stilizzate in basso come 几 e poi perse. Rappresenta il coraggio, i soldati e il potere dei magistrati. Era raffigurata sugli scudi, sulle porte delle città, negli ordini per spostare le truppe, in opere d'arte, nei ricami e fa parte dello zodiaco cinese.
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Riga 1 096:
|襾
|6
|Xià
|'''Il coperchio'''. Indica una scodella coperta da un'altra scodella per tenere caldo il cibo. Per errore, il dizionario
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|見
Riga 1 121:
|豆
|7
|Dòu
|'''Il fagiolo''', '''il pisello''', '''la soia, il legume'''. In origine era la raffigurazione di una coppa rotonda con un piedistallo in basso. Per ricreare l'immagine e dare un'idea delle sue forme, è stato usato il disegno di un baccello. Oggi sta ad indicare i legumi.
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Riga 1 131:
|豸
|7
|Zhì
|'''Il gatto''', '''la volpe domestica''', '''il felino'''. È un gatto con il dorso inarcato, ritto sulle zampe posteriori e la testa con due dentini all'interno. Nella prima versione del pittogramma, cercava di afferrare un topolino, poi sparito. Il gatto era usato nelle
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|貝
|7
|Bèi
|'''La conchiglia'''. È un ritratto, con prospettiva dall'alto, di un guscio striato con le due antenne del mollusco che spuntano in basso. Lo storico
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|赤
Riga 1 171:
|辰
|7
|Chén
|'''Il tempo''', '''il periodo''', '''l'alba''', '''l'imbarazzo'''. Il pittogramma raffigura una donna che si piega su sé stessa per nascondere il ciclo.
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Riga 1 181:
|邑
|7
|
| '''La città'''. È un recinto che rimanda ad un agglomerato di case, con un fossato. Nelle versioni arcaiche, in basso era presente il radicale del sigillo, , riferimento all'autorità politica e imperiale sulle città, governate dalla nobiltà e successivamente dai burocrati che avevano superato gli esami imperiali. La versione semplificata è [-- 阝].
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|酉
|7
|Yǒu
|'''L'anfora''', '''il vino''', '''l'alcool''', '''il decimo ramo terrestre'''. È il disegno di un'anfora panciuta con la bocca stretta, delle anse e il fondo rastremato. Si usava per conservare il vino e l'acqua fiumana. Indica anche il decimo ramo terrestre del calendario lunare.
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Riga 1 201:
|長
|7
|Zhǎng
|'''Maggiore''', '''lungo''', '''la crescita'''. Sono dei capelli lunghi e legati. Nelle versioni successive, si è aggiunta anche una forcina (tratto orizzontale lungo). Poiché la crescita dei capelli è segno del trascorre del tempo e quindi dell'età, indica anche il concetto di "crescere". La versione semplificata in Cina è 镸.
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Riga 1 211:
|阜
|8
|
|'''La collina''', '''il tumulo'''. È un pendìo con una scalinata in salita e una foresta in cima stilizzata come tre alberi. In principio i tre alberi erano tre pallini affiancati, poi si sono semplificati in due rettangoli l'uno sull'altro. Le tre righe l'una sull'altra che che rappresentavano le scale poi sono diventate una croce. La forma ricurva del pendìo si è fusa accanto ai due rettangoli. Il carattere è stato ulteriormente semplificato in [阝--].
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|隶
|8
▲|Dài
|'''Afferrare''', '''la sottomissione'''. Raffigura una mano che regge una coda pelosa di animale. Rimanda ai sacrifici fatti dall'imperatore durante la dinastia
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|兒
Riga 1 227:
|8
|Zhuī
|'''L'uccello con la coda corta'''. È un uccello con le ali
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|雨
Riga 1 241:
|采
|8
|Cǎi, Biàn
|'''Marcare''', '''raccogliere''', '''scegliere'''. È l'impronta della zampa di una tigre, La parte in basso rappresenta il palmo, la parte in alto il segno degli artigli.
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Riga 1 252:
|9
|Miàn
|'''La faccia''', '''il volto''', '''la superficie'''. È un volto frontale stilizzato e incorniciato, in cui spicca il naso 自. Si può anche usare da solo e in più indica il concetto di "rispetto": in Cina e in Giappone, "perdere la faccia" è un modo colloquiale per dire come la persona colpita abbia perso la sua reputazione, la sua "faccia" (cinese "
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|革
Riga 1 261:
|韋
|9
|Wéi
|'''Il cuoio conciato'''. Sono due uomini ritratti da un punto di vista rialzato che aprono, tirano e stirano un oggetto tondeggiante, cioè una pelle conciata, sopra un oggetto che ovviamente è nascosto dalla pelle. La pelle poi si è squadrata in un rettangolo. La versione semplificata è 韦.
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Riga 1 271:
|韭
|9
|Jiǔ
|'''Il porro''', '''lo scalogno, l'aglio'''. Sono due piantine di aglio cinese che spuntano dal terreno e le foglie rivolte verso l'alto ("lanceolate"). Si può usare da solo, ma è estremamente formale.
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Riga 1 311:
|骨
|10
|
|'''Le ossa''', '''lo scheletro'''. Il pittogramma in origine raffigurava alcuni tratti di uno scheletro, non è specificato di chi o cosa; più avanti è stata aggiunta in basso la carne stilizzata 月. Le ossa si usavano sia per fabbricare tessere di domino che per effettuare le scapulomanzie.
|-align="center"
Riga 1 317:
|10
|Gāo
|'''La torre''', '''l'altezza'''. È il pittogramma di una torre costruita sopra un palazzo. La torre rende il concetto di "altezza". La penultima versione del radicale è 髙, ancora in uso in
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|髟
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▲|Biāo
|'''I capelli'''. È un viso rappresentato frontalmente, con uno scorcio di naso 自 e il collo e una lunga ciocca di capelli a lato.
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|鬥
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|Dòu
|'''Il combattimento''', '''il litigio'''. Sono due uomini di profilo che combattono o hanno un'accesa discussione. Nella versione attuale restano due linee verticali per rappresentare i loro busti e i tratti del viso stilizzati.
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|鬲
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|'''Il calderone''', '''la marmitta'''. È un grosso recipiente di terracotta prima e di bronzo successivamente, con dei sostegni. Si poneva direttamente sul fuoco. Si usava pure in cerimonie ed era esposto nei templi e nelle tombe. Le tre gambe, per facilitare la dissipazione del calore e quindi la cottura, erano vuote all'interno. Nella parte superiore del carattere c'è il coperchio senza pomello. La forma del calderone si è stilizzata in una bocca scollata dal coperchio e dalle gambe, che si sono stilizzate in due punti.
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|Niǎo
|'''L'uccello dalla coda lunga'''. È un uccello ritratto di lato, con un becco (poi diventato un ciuffetto sulla testa), un occhio stilizzato, un'ala spalancata e le due zampe stilizzate in basso. È ritratto in molti dipinti e, tra tutti i volatili, la fenice rappresenta l'imperatrice e le anatre mandarine rappresentano una coppia di amanti perfetti. Quest'ultima immagine molto usata nei romanzi popolari cinesi del periodo
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|鹵
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|鹿
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|'''Il cervo'''. È un cervo di profilo, con testa, un occhio stilizzato 目 ribaltato in orizzontale, le corna (nella versione finale, ne resta uno) e due zampe. È molto usato nella medicina tradizionale cinese, è simbolo di vigore e di lunga vita. È importante pure per i monaci tibetani, insieme alla coda di yak.
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|Mài
|Il frumento. Raffigura il grano che matura. In alto ci sono le piantine cariche e piegate
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|麻
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|黄
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|Huáng
|'''Il colore giallo'''. In origine sarebbe un uomo su un campo con una torcia: il giallo del fuoco rimanda al giallo del terreno, quindi al löss, un fango giallo e fertile depositato a terra dal Fiume Giallo, intorno al quale si sviluppò la civiltà cinese agli albori. In base ad una seconda interpretazione, è una minatore con una torcia che cerca l'oro. Il giallo era anche colore imperiale, era molto usato nelle decorazioni sontuose ed è usato nei vestiti di alcuni monaci buddisti ma, in altri contesti, rimanda ai concetti di "'''pornografico'''", "inquinamento spirituale" e "depravazione".
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|黍
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|Shǔ
|'''Il miglio'''. È un cereale dal quale gocciola l'acqua. Il fatto che goccioli mostra come le foglie siano appiccicose e impermeabili. Le gocce di acqua si sono poi mutate nel radicale dell'acqua. Il miglio è stato l'alimento base dei cinesi fino alla dinastia Han, poco dopo l'inizio del periodo imperiale, quando fu sostituito con il riso. Si usa tuttora non solo nei piatti ma anche nel vino di riso fermentato.
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|黹
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|Zhǐ
|'''Il ricamo'''. È una foglia con, nella parte inferiore del carattere, una stoffa traforata per ricamarci le foglie.
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|黽
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|Mǐn
|'''La rana''', '''il rospo''', '''il batrace, il girino'''. Era una rana vista dall'alto, con la testa, 4 zampe e la coda piegata. Poi passò a rappresentare un girino, con le branchie e la coda. È
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|鼎
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|Dǐng
|'''Il tripode'''. In origine era un vaso di terracotta, poi è stato realizzato in bronzo. Questo recipiente con le maniglie e tre gambe veniva usato per cucinare. In tempi successivi, si utilizzò per offrire sacrifici.
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|鼓
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|Gǔ
|'''Il tamburo'''. È una mano destra che impugna una bacchetta dalla punta grossa e picchia un tamburo con un sostegno sotto. I primi tamburi cinesi erano in terracotta e pelle ed erano usati in battaglia o per segnare l'ora, insieme alle torri campanarie.
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|鼠
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|Shǔ
|'''Il topo'''. È un topo con la testa, il corpo panciuto, le vibrisse e una lunga coda (il tratto ricurvo a destra più esterno). È il primo animale dello zodiaco cinese. È segno di timidezza, meschinità, furbizia ma pure operosità. Si può usare da solo.
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|鼻
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|'''Il naso'''. È un naso visto frontalmente e arricchito di tratti per distinguerlo da 自 . Essi sono la bocca aperta e il collo. Si può usare da solo.
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|齊
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|'''L'uguaglianza'''. Sono tre spighe di grano affiancate e perfettamente uguali. In principio erano solo tre linee verticali con tre ovali disegnati sopra, poi gli ovali sono diventati dei rombi e la linea verticale della piantina in mezzo è aumentata di altezza. Poi quest'ultima si è stilizzata (con lo zoom sul radicale, si nota ancora un rombo tagliato a metà), le altre due piantine si sono stilizzate in alto e sotto sono comparsi due tratti orizzontali. La versione finale quindi è più complessa di quella di partenza. La versione semplificata in Cina è 齐.
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|Guī
|'''La tartaruga'''. È inizialmente una tartaruga vista dall'alto, con una croce per indicare il carapace striato, la testa, 4 zampe e la coda. Poi il pittogramma è stato girato in verticale e il ritratto è stato eseguito di profilo. Si notano bene la coda, il carapace striato, due zampe e la testa. È simbolo di perseveranza ma pura di infedeltà femminile. Simbolizza il nord ma pure tutto l'universo: secondo uno dei miti cosmogonici cinesi, la terraferma si trova sui loro carapaci, che emergono dal mare. Il secondo mito più noto è quello del dio
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|龠
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