C-PAP: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
La macchina che effettua la PAP: Errore nella costruzione della frase: Soluzione 1 (applicata) spostare la parentesi. Soluzione 2 sostituire gli articoli di "apnee" e "ipopnee" con la preposizione "delle", per mantenere il filo logico della frase....
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 10:
Le macchine PAP vengono principalmente usate dai pazienti nelle loro abitazioni per il trattamento dell'[[apnea nel sonno|apnea del sonno]], disturbo in cui le vie aeree superiori si restringono parzialmente sino ad occludersi durante le fasi più profonde del sonno, provocando un brusco risveglio del soggetto. Gli apparecchi per la '''PAP''' riescono a contrastare questo fenomeno, fornendo un flusso di aria compressa, attraverso una mascherina facciale (o nasale) ed un tubo, permettendo di mantenere pervie la vie aeree (tramite la pressione dell'aria) in modo che la respirazione resti regolare.
 
La macchina '''PAP''' eroga l'aria alla pressione prescritta (nota anche come pressione "''titrata''"). La pressione necessaria viene usualmente determinata da un medico dopo l'analisi di uno studio [[Polisonnografia|polisonnografico]] eseguito sotto la supervisione di un [[Tecnico sanitario di neurofisiopatologia|tecnico del sonno]] durante uno studio notturno in un [[laboratorio del sonno]]. La pressione titrata è la pressione dell'aria alla quale (la maggioranza, (se non tutte) le apnee e le ipopnee vengono prevenute, e solitamente si misura in centimetri d'acqua ([[Pressione atmosferica|cm<sub>H20</sub>]]). Una tipica macchina PAP può fornire pressioni tra i 4 ed i 20&nbsp;cm; unità più specializzate possono fornire pressioni fino a 25 o 30&nbsp;cm.
 
Il trattamento con la macchina '''PAP''' è altamente efficace nella [[sindrome delle apnee ostruttive]], anche se a voltavolte si hanno soltanto miglioramenti parziali. Per alcuni pazienti, il miglioramento della qualità del sonno dovuto al trattamento con la PAP sarà notato già nella prima notte d'utilizzo.
 
Alcuni pazienti candidabili all'utilizzo della '''PAP''' sono riluttanti ad accettare questa terapia, dal momento che la maschera facciale (a volte soltanto nasale) ed il tubo che la collega alla macchina sembrano poco comodi e forse ingombranti, ed il flusso d'aria che deve essere somministrato deve essere regolato, per alcuni pazienti, ad un livello vigoroso e rumoroso. Alcuni pazienti si adattano al trattamento in poche settimane, altri devono fare molte prove (di maschere ed apparecchi) per potere in seguito adattarsi all'uso quotidiano, ed infine altri interrompono il trattamento completamente già nella prima settimana.