Viet Cong: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|il videogioco|Vietcong (videogioco)|vietcong}}
{{Infobox gruppo armato
|Nome = '''Viet Cong'''<br />Fronte di Liberazione Nazionale<br />Forze armate popolari di liberazione
|Immagine = Viet Cong soldier DD-ST-99-04298.jpg
|Dimensioni imm = 230px
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|Ideologia = [[Comunismo]]<br />[[Marxismo-Leninismo]]<br />[[Nazionalismo di sinistra]]<br />[[Vietnam|Nazionalismo vietnamita]]<br />[[Antirevisionismo]]
|Fondatori =
|Componenti principali =[[File:{{simbolo|FNL Flag.svg|22px]]22}} [[Trần Văn Trà]]<br />[[File:{{simbolo|FNL Flag.svg|22px]]22}} [[Nguyễn Chí Thanh]]<br />[[File:{{simbolo|FNL Flag.svg|22px]]22}} [[Hoang Van Thai]]<br />[[File:{{simbolo|FNL Flag.svg|22px]]22}} [[Trần Nam Trung]]<br />[[File:{{simbolo|FNL Flag.svg|22px]]22}} [[Nguyễn Hữu Thọ]]<br />[[File:{{simbolo|FNL Flag.svg|22px]]22}} [[Huỳnh Tấn Phát]]
|Simbolo = [[File:FNL Flag.svg|90px]]
|Descr simbolo = bandiera del Fronte di Liberazione Nazionale
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'''Viet Cong''' (Việt Cộng) era la denominazione comunemente utilizzata in particolare in [[Blocco occidentale|Occidente]] per indicare il gruppo armato di resistenza vietnamita contro il governo filoamericano del [[Vietnam del Sud]] che ebbe un ruolo fondamentale durante la [[guerra del Vietnam]]. Ufficialmente le forze guerrigliere combattenti durante il conflitto indocinese erano denominate '''Forze armate popolari di liberazione del Vietnam del Sud'''; in [[lingua vietnamita|vietnamita]]: ''Quân Giải phóng miền Nam Việt Nam''.
 
Il termine Viet Cong è un'abbreviazione e significa '''comunista del Vietnam''', in virtù del fatto che il [[comunismo]] (il partito [[Partito Comunista del Vietnam|Lao Dong - partito dei lavoratori]]) era la più importante componente della resistenza. Il termine, con connotazione spregiativa, apparve sui giornali di [[Saigon]] agli inizi del 1956<ref name="Pentagon">{{Cita web |url=http://www.mtholyoke.edu/acad/intrel/pentagon/pent14.htm |titolo=Origins of the Insurgency in South Vietnam, 1954-1960 |sito=The Pentagon Papers |anno=1971 |pagine= 242–314}}</ref> ed è una contrazione del termine ''Việt Nam Cộng-sản''<ref name="Pentagon"/> o ''Việt gian cộng sản''<ref>{{Cita libro|autore=William S. Turley|titolo=The second Indochina War: a concise political and military history|url=http://books.google.com/?id=ojW0aRIIOaoC&pg=PR14&dq=%22Viet+gian%22&cd=27#v=onepage&q=%22Viet%20gian%22|editore=Rowman & Littlefield|anno=2009|pagine=xiv|isbn=978-0-7425-5526-6}}</ref>. La prima citazione per "Vietcong" risale al 1957<ref>"Viet Cong", ''Oxford English Dictionary''</ref>. I soldati americani si riferivano ai Vietcong utilizzando la parola '''[[Alfabeto fonetico NATO|Victor Charlie]]''' o '''V-C'''.
 
Reclutati tra i contadini poveri del Vietnam del Sud e guidati da capi prevalentemente legati al comunismo del Vietnam del Nord, i vietcong si dimostrarono, nonostante la limitatezza di mezzi e le dure condizioni di vita sul terreno, combattenti disciplinati, aggressivi, resistenti e straordinariamente abili nella guerriglia che mise in grande difficoltà il regime del Vietnam del Sud, costringendo gli [[Stati Uniti]] ad un massiccio e infruttuoso intervento militare per evitare il crollo del governo collaborazionista.
 
I combattenti viet cong dipendevano organicamente dalla dirigenza del '''Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del Sud''' (''Mặt trận Dân tộc giải phóng miền Nam Việt Nam'') che guidava politicamente e militarmente la lotta contro gli americani e gli ''nguy'' ("fantocci", la denominazione spregiativa per indicare i vietnamiti del Sud fedeli al regime filo-americano); i capi militari più importanti, peraltro erano esperti e determinati alti ufficiali inviati dal Vietnam del Nord.
 
I viet cong combatterono per quasi venti anni con successo gli americani e i collaborazionisti sudvietnamiti e rimasero una forza militare importante fino alla fine della guerra nel 1975 quando il Fronte di Liberazione Nazionale, divenuto nel 1969 [[Repubblica del Sud Vietnam|Governo Rivoluzionario Provvisorio del Vietnam del Sud]], confluì nel nuovo stato del Vietnam comunista riunificato.
 
== Il Fronte di liberazione nazionale ==
Il Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del sud era la componente fondamentale del movimento di resistenza (in vietnamita: ''Khang Chien'') contro il regime collaborazionista del [[Vietnam del Sud]]; esso comprendeva importanti correnti nazionaliste e vi confluivano diverse componenti ideologico-politiche, sia comuniste, sia non comuniste. Oltre ai comunisti del ''[[Partito Comunista del Vietnam|Lao Dong]]'' ("partito dei lavoratori"), altri due partiti facevano parte del Fronte, il [[Partito Democratico del Vietnam]] e il [[Partito Socialista del Vietnam]]; inoltre erano presenti anche rappresentanti di alcune sette religiose perseguitate dal regime e di minoranze etniche, tra cui alcune tribù dei territori montuosi del Vietnam centrale<ref name="NAM25">AA.VV., ''NAM. Cronaca della guerra in Vietnam'', p. 25.</ref>.
 
Il Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del sud era la componente fondamentale del movimento di resistenza (in vietnamita: ''Khang Chien'') contro il regime collaborazionista del [[Vietnam del Sud]]; esso comprendeva importanti correnti nazionaliste e vi confluivano diverse componenti ideologico-politiche, sia comuniste, sia non comuniste. Oltre ai comunisti del ''[[Partito Comunista del Vietnam|Lao Dong]]'' ("partito dei lavoratori"), altri due partiti facevano parte del Fronte, il [[Partito Democratico del Vietnam]] e il [[Partito Socialista del Vietnam]]; inoltre erano presenti anche rappresentanti di alcune sette religiose perseguitate dal regime e di minoranze etniche, tra cui alcune tribù dei territori montuosi del Vietnam centrale<ref name="NAM25">AA.VV., ''NAM. Cronaca della guerra in Vietnam'', p. 25.</ref>.
 
Il Fronte venne costituito ufficialmente il 20 dicembre [[1960]], a partire dal nucleo centrale formato dagli elementi ancora presenti al sud dell'organizzazione [[Viet Minh]] che aveva diretto e vinto la [[guerra d'Indocina|guerra d'indipendenza contro la Francia]]. I vietminh ancora attivi al momento dell'inizio dell'attività di resistenza, erano circa 10.000 che costituirono subito l'elemento più solido e affidabile del movimento<ref name="NAM25"/>. In realtà il movimento di resistenza contro il regime dittatoriale e reazionario filo-statunitense di [[Ngo Dinh Diem]] aveva avuto inizio ancor prima, nel 1957, dopo la decisione della dirigenza di Hanoi, su impulso principalmente di [[Lê Duẩn]], di riprendere la lotta rivoluzionaria contro il governo di [[Saigon]] soprattutto nelle aree del [[delta del Mekong]]<ref>S. Karnow, ''Storia della guerra del Vietnam'', p. 132.</ref>.
 
{{Doppia immagine|left|Tran Van Tra.jpg|160|Generale Nguyen Chi Thanh (2).jpg|158|Il generale [[Trần Văn Trà]], comandante militare dei Viet Cong per la maggior parte della guerra del Vietnam|Il generale [[Nguyễn Chí Thanh]], commissario politico dei Viet Cong nel periodo 1964-1967}}
 
Nel corso del 1957 i guerriglieri filo-comunisti uccisero oltre 400 funzionari governativi e iniziarono a minare l'autorità del governo di Diệm in molte aree contadine. Ulteriori direttive del governo di Hanoi vennero inviate nel 1959 per intensificare la "lotta armata" nel Vietnam del Sud allo scopo di indebolire politicamente il regime di Diệm. Gli attacchi e gli attentati terroristici ebbero un forte aumento e i funzionari governativi uccisi passarono dai 1.200 del 1958 ai 4&nbsp;000 del 1960<ref>S. Karnow, ''Storia della guerra del Vietnam'', p. 134.</ref>. Nel dicembre 1960 infine venne deciso di creare un organismo politico-militare centralizzato per dirigere il crescente movimento di resistenza e venne costituito il Fronte di Liberazione Nazionale.
 
Gli obiettivi del Fronte di Liberazione erano l'indipendenza, la sconfitta del regime di Ngo Dinh Diem e dei suoi successori, la realizzazione di un governo che ricostruisse su basi democratiche il Vietnam del Sud sia sul piano politico che su quello economico/sociale, prima della riunificazione pacifica con il Vietnam del Nord. Questi obiettivi furono esposti dettagliatamente nel manifesto del Fronte redatto nel 1960. La [[Bandiera del Fronte Nazionale per la liberazione del Vietnam|bandiera del Fronte di liberazione]] si rifaceva al quella del [[Vietnam del nord]] con due bande orizzontali rossa, superiore, e blu, inferiore, e al centro una stella a cinque punte gialla.
 
[[File:Nguyễn Hữu Thọ.jpg|thumb|upright=0.7|[[Nguyễn Hữu Thọ]] era ufficialmente il presidente del Fronte di Liberazione Nazionale.]]
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I Viet Cong erano in pratica i combattenti militari del Fronte di liberazione nazionale del Vietnam<ref name="Ruane"/>. Le forze combattenti, denominate globalmente "Forze popolari di liberazione del Vietnam del Sud" erano formate da due componenti distinte: le unità irregolari costituite da volontari dei villaggi che si dedicavano soprattutto alla raccolta di informazioni, al sabotaggio e alla raccolta dei rifornimenti, e le formazioni regolari organizzare su base regionale che erano inquadrate militarmente, ben armate ed effettuavano gli attacchi e le azioni militari principali, essendo in grado di contrastare le unità dell'esercito del Vietnam del Sud ed anche le truppe americane. Le unità regolari crebbero numericamente in maniera costante nel corso dei primi anni: nel 1965 i guerriglieri effettivamente combattenti erano circa 50.000-80.000<ref name="NAM25"/>.
 
Durante la guerra il Fronte di liberazione ricevette il supporto politico e militare costante della Repubblica del Vietnam del Nord e godeva del vasto consenso popolare; all'interno del Vietnam del Sud, infatti, buona parte della popolazione, in particolare nelle campagne, sosteneva le posizioni e le istanze del movimento di resistenza.
 
[[Nguyễn Hữu Thọ]], un politico non comunista, era ufficialmente il presidente del Fronte di Liberazione Nazionale<ref>{{cita libro| titolo=Vietnam: A history |autore=Stanley Karnow |anno=1991 |editore=Penguin Books | isbn=0-670-84218-4|pagine= 255}}</ref>, mentre la signora [[Nguyễn Thị Bình]], a cui erano affidati i rapporti con l'estero, esercitava un importante ruolo propagandistico di fronte all'opinione pubblica mondiale. Il principale capo militare del Viet Cong era in realtà il generale [[Trần Văn Trà]]; quest'ultimo, fu il responsabile militare per la maggior parte della guerra del cosiddetto "[[Central Office for South Vietnam|Ufficio centrale per il Vietnam del Sud]]", conosciuto nella terminologia burocratica statunitense come il [[COSVN]], ufficialmente ''Trung ương Cục miền Nam''. Trần Văn Trà era il rappresentante sul campo del Vietnam del Nord, dirigeva le operazioni principali della resistenza e seguiva le direttive impartiti dalla Commissione militare del Comitato centrale del Partito Comunista del Vietnam del Nord<ref>Trà begins, "How did the B2 theater carry out the mission assigned it by the Military Commission of the Party Central Committee?" ({{cita web|autore=Trần Văn Trà |titolo=Vietnam: History of the Bulwark B2 Theatre |url= http://www.cgsc.edu/carl/resources/csi/tra/tra.asp |anno=1982}})</ref>. Trần Văn Trà mantenne la direzione delle forze combattenti del Fronte dal 1963 al 1967 e di nuovo dal 1973 fino alla fine della guerra nel 1975, mentre dal 1967 al 1973 il capo militare fu il generale [[Hoang Van Thai]]; altri capi politico-militari importanti dei Viet Cong furono nel corso degli anni il generale [[Nguyễn Chí Thanh]] che dal 1964 al 1967 fu in realtà il responsabile politico-militare del COSV direttamente collegato con il partito comunista di Hanoi e quindi ancor più importante di Trần Văn Trà, e [[Trần Độ]], vice-comandante militare del COSVN.
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== Governo rivoluzionario provvisorio ==
 
Il [[Governo Rivoluzionario Provvisorio del Vietnam del Sud]] (GRP) venne fondato l'8 giugno 1969, come struttura politico-amministrativa in grado di esercitare il potere nel territorio liberato del Vietnam del Sud. I componenti del Governo provvisorio, guidati dal presidente Nguyễn Hữu Thọ e dal primo ministro [[Huỳnh Tấn Phát]], in seguito avrebbero preso parte, peraltro con un ruolo secondario rispetto ai rappresentanti del Vietnam del Nord, alle trattative di pace. Il Governo provvisorio era stato fondato durante il periodo trascorso nella giungla dei capi della resistenza del Fronte di Liberazione Nazionale e del cosiddetto Ufficio centrale comunista in Vietnam del Sud (identificato dagli americani con la sigla [[COSVN]], ''[[Central Office for South Vietnam]]'').
 
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=== L'armamento dei Viet Cong ===
[[File:HoChiMinhTrail003.jpg|thumb|upright=0.7|Combattenti viet cong preparano le armi per la guerriglia.]]
Il movimento di resistenza Viet Cong non disponeva degli armamenti moderni in grado di competere alla pari con gli arsenali delle forze armate americane e dell'esercito regolare del Vietnam del Sud che era abbondantemente rifornito dagli Stati Uniti.
 
Le armi e i rifornimenti per il Viet Cong arrivavano attraverso canali clandestini, passando per il territorio della Cambogia e del Laos; le armi e gli equipaggiamenti provenivano dalla [[Cina]] e dall'[[Unione Sovietica]] che rifornivano il Vietnam del Nord che a sua volta trasferiva a sud i materiali soprattutto attraverso il famoso "[[sentiero di Ho Chi Minh]]". Inoltre i Viet Cong utilizzavano armi ed equipaggiamenti sottratti al nemico; in particolare i reparti dell'esercito del Vietnam del Sud non mostravano grande combattività e soprattutto nei primi anni della guerra subirono continue sconfitte con perdita di grandi quantità di armamenti che finivano in buona parte in mano delle formazioni del Fronte di liberazione. La corruzione presente all'interno dell'esercito di Saigon inoltre favoriva transazioni illegali con vendita di armamenti delle forze regolari ai combattenti della resistenza; esisteva un commercio molto attivo fra i guerriglieri e alcuni degli ufficiali di più alto grado dell'esercito del Vietnam del Sud.
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Per quanto riguarda gli scontri militari con l'esercito di Saigon e gli americani, era sentito tra le file dei vietcong il problema delle incursioni aeree, del fuoco d'artiglieria e delle azioni nemiche con elicotteri. Inizialmente i guerriglieri si trovarono in difficoltà; i rudimentali ricoveri crollavano facilmente anche per l'esplosione di una bomba ad un chilometro di distanza mentre le massicce operazioni di [[ricerca e distruzione]] americane, supportate da mezzi aerei e un gran numero di elicotteri, causavano forti perdite non tanto negli scontri diretti ravvicinati quanto per l'effetto devastante del fuoco dell'artiglieria e dei bombardamenti aerei nelle cosiddette "zone di fuoco libero".
 
[[File:Pavnattack.jpg|thumb|left|upright=1.1|Un tipico attacco in massa viet cong.]]
 
I viet cong seppero far fronte a queste difficoltà; i guerriglieri rafforzarono i loro rifugi, costruirono complesse reti sotterranee e si addestrarono intensamente a colpire gli elicotteri che alla lunga si dimostrarono molto vulnerabili. I viet cong inoltre applicarono la tattica che loro denominavano "afferrare il nemico per la cintura"<ref>La frase è stata tradizionalmente attribuita al generale Nguyễn Chí Thanh; in: W. Wilkins, ''Grab Their Belts to Fight Them'', pp. 38-39.</ref>; i combattenti del Fronte ricercavano costantemente il combattimento ravvicinato per limitare la possibilità di intervento degli aerei e dell'artiglieria nemica timorose di colpire i propri reparti, e infliggere perdite agli americani e ai sudvietnmiti con attacchi rapidi e improvvisi in cui le armi individuali automatiche dei guerriglieri avrebbero potuto far valere la loro potenza di fuoco a breve distanza<ref>S. Karnow, ''Storia della guerra del Vietnam'', pp. 301-303.</ref>. Equipaggiati prevalentemente con fucili d'assalto [[AK-47]], mitragliatrici, bombe a mano, mortai, cannoni sanza rinculo e lanciarazzi, i viet cong non erano in inferiorità nei confronti dei reparti americani se riuscivano a combattere brevi scontri a distanza ravvicinata sfruttando l'effetto sorpresa e la migliore conoscenza del terreno<ref name="NAM147">AA.VV., ''NAM. Cronaca della guerra in Vietnam'', p. 147.</ref>.
 
[[File:PAVNcriticism.jpg|thumb|upright=1.2|Riunione di pianificazione di un gruppo di viet cong.]]
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== Dirigenti principali del Fronte di liberazione e delle Forze armate popolari di liberazione ==
 
=== Comandanti militari ===
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