Contrografismo: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:43, 6 lug 2017

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{{C|Pochissimo su internet e con significati differenti.|tecnologia|gennaio 2009}}

Per '''contrografismo''' (o ''bianco tipografico'') si intende la parte "vuota" della [[matrice (tipografia)|matrice di stampa]] che corrisponde alle aree bianche dello stampato. Analogamente, il '''grafismo''' è la parte della matrice che stamperà [[carattere tipografico|caratteri]] o immagini sullo stampato (pagina, tessuto, superficie, eccetera).

[[File:CONTROGRAFISMO.jpg|thumb|upright=1.4|Grafismo e contrografismo sulla matrice di stampa.]]

Nei metodi di stampa tradizionali (meccanici) il contrografismo è solitamente una zona depressa della matrice che non entra in contatto con l'[[inchiostro]]. Un classico ed intuitivo esempio è il comune [[timbro (tipografia)|timbro]] da scrivania in cui i caratteri tipografici sono rilevati e quindi si bagnano con l'inchiostro del tampone (grafismo) mentre il contrografismo, che è la zona depressa tra i caratteri rilevati, non viene a contatto né con l'inchiostro né con la carta durante l'apposizione del timbro sulla pagina.

* Nella [[Stampastampa offset]], dove grafismi e contrografismi giacciono sullo stesso piano, viene sfruttato il principio fisico della repulsione tra l'acqua e le sostanze grasse (inchiostro).

{{Vedi anche|Stampa offset}}

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* [[carattere tipografico]]

== Collegamenti esterni ==

==Collegamenti esterni==

{{cita web | url=http://fcs.issm.it/glossario/contrografismo/ | titolo= Contrografismo | editore = Istituto Salesiano San Marco | accesso=25/03/2017 }}