In compagnia dei lupi: differenze tra le versioni

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Nel sogno si ritrova in epoca medioevale, e vive con i genitori e la sorella in un paesello al limitare di un bosco fiabesco infestato dai lupi, che attaccano spesso il paese uccidendo bestiame e, talvolta, anche qualcuno degli abitanti. Una notte la sorella, avventuratasi nel bosco, viene assalita e uccisa da un branco di lupi. Dopo i funerali della ragazza, Rosaleen decide di trascorrere la notte a casa della nonna, un'anziana signora eccentrica. Tra le raccomandazioni che la donna fa alla nipotina, mai abbandonare il sentiero, guardarsi dagli uomini con le sopracciglia che si congiungono e saper distinguere i lupi normali da quelli "con il pelo nascosto all'interno", ovvero i lupi mannari, malvagie creature della notte. A questo proposito la nonna, lavorando a maglia per la nipote una mantellina di lana rossa, racconta a Rosaleen una storia.
 
Il racconto narra di un ragazzo che, giunto in un villaggio vicino al suo, si innamora di una ragazza locale e la sposa. Prima di poter consumare la prima notte di nozze, il giovane è attirato fuori casa dal richiamo della natura e scompare. La moglie, non vedendolo tornare, udendo gli ululati dei lupi e vedendone alcuni nel suo giardino, rimane terrorizzata, e il giorno dopo chiede ai paesani di cercarlo, ma di lui non viene trovata alcuna traccia, e nel terreno del giardino è impressa l'impronta della zampa di un lupo. Dopo qualche anno la donna si risposa con un altro uomo e diventa madre di tre bambini, ma una notte il suo primo marito, che lei aveva creduto morto, ritorna dai boschi, ma con un aspetto ferino ed inquietante e modi rudi e sgarbati. Nel vedere che lei si è risposata e ha avuto dei figli l'uomo, accecato dall'ira, la accusa di tradimento e cerca di aggredirla. QuandoAl poisuo ladisperato donnatentativo tenta una disperatadi difesa, l'uomo si trasforma in un lupo mannaro sotto gli occhi inorriditi della donna e dei bambini per poi cercare di assalirli, ma viene ucciso al ritorno del nuovo marito. Morendo, il mostro riprende le sue sembianze umane, e la donna rimane colpita dalla sua bellezza, la stessa che aveva quando lo sposò, e riacquistata con la morte. Ciò causa un attacco di gelosia nel marito, che la schiaffeggia con rabbia.
 
Il giorno seguente Rosaleen torna al paese dei genitori, dove incontra un ragazzo figlio di un vicino di casa dei genitori, il quale si mostra chiaramente attratto da lei. Quella notte la ragazza si sveglia e vede accidentalmente i genitori che fanno l'amore. Il giorno successivo chiede alla madre quale sia la natura del sesso e, ricordando i due uomini protagonisti del racconto della nonna, le chiede anche se suo padre sia mai stato violento con lei. Durante la mattina incontra nuovamente il ragazzo, che flirta di nuovo con lei e le chiede di poter uscire a fare una passeggiata nel bosco la successiva domenica mattina, dopo la messa. Rosaleen accetta l'invito.