Lord Ruthven: differenze tra le versioni

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|autore = [[John William Polidori]]
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'''Lord Ruthven''' è un [[personaggio immaginario]], figura principale del celebre racconto ''The Vampire'' di [[John William Polidori]], che l'autore ideò sul modello dell'[[George Gordon Byron|eroe byroniano]]. Il personaggio è ripreso nell'opera ''[[Il vampiro (opera)|Der Vampyre]]'' di Heinrich Marschner su libretto di Wilhelm August Wohlbrück,
 
Il personaggio rappresenta il capostipite dei vampiri letterari moderni e il suo stesso nome, prima della comparsa di ''[[Dracula]]'' di [[Bram Stoker]], era sinonimo di [[vampiro]]. Un esempio di questo fenomeno lo si può trovare nel romanzo ''[[Il Conte di Montecristo]]'' di [[Alexandre Dumas (padre)|Dumas]], in cui il conte veniva paragonato a lord Ruthven a causa del suo aspetto pallido e del suo sguardo penetrante.
 
La figura di Ruthven si stacca nettamente dal tipico cadavere vivente del folklore, per trasformarsi non solo in un completo essere umano (che appare come vivo e dotato di volontà, sentimenti e intelletto), ma addirittura in un aristocratico (cosa impensabile nella precedente tradizione vampiresca).
 
==''The vampire'' di Polidori==
Il racconto di Polidori presenta Ruthven come un fascinoso gentiluomo inglese, membro stimato e gradito ospite dei salotti inglesi, dalla gelida cortesia e con “occhi grigi e freddi come la morte, che parevano posarsi sui volti senza penetrarli, giungendo invece, direttamente ai più profondi recessi del cuore”. Ruthven affascina fin dal principio il giovane Aubrey, con il quale, poco tempo dopo, decide di fare un [[Grand Tour]] in Italia e Grecia. Durante il viaggio Aubrey è diviso tra la stima e l'ammirazione per il compagno e una certa avversione per l'assoluta insensibilità e amoralità dimostrata in diverse occasioni. Inoltre su Ruthven sembra gravare una sorta di maledizione, che lo porta a distruggere gli altri senza ricavare vantaggi per sé (nelle frequenti partite d'azzardo si compiace di rovinare gli avversari, finendo però regolarmente per perdere lui stesso tutte le vincite accumulate, mentre ogni persona che in qualche modo egli aiuta finisce regolarmente in disgrazia o addirittura sulla forca).
 
Il male che sembra aleggiare su Ruthven spinge Aubrey a continuare il viaggio da solo. In Grecia, l'amore sul punto di nascere con la giovane Iante è troncata dalla morte della ragazza per mano, secondo quanto affermato dai locali, di un vampiro.
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Durante un sabba infernale, il Signore dei Vampiri ricorda a lord Ruthven di sacrificargli, pena la dannazione, tre vittime, entro 24 ore. Quella notte stessa seduce e uccide la giovane Janthe, figlia di Sir Berkley. Il padre, con un gruppo di cappiatori, riesce a ferire il vampiro, ma questi risorge grazie alla luce della luna sotto gli occhi dell'amico Edgar Aubrey, al quale Ruthven impone di non dire a nessuno ciò che ha visto.
 
Il giorno dopo Edgar si presenta al castello dei Davenaut, per incontrare Malwina, di lui innamorata, sperando di ottenerne la mano, ma il padre, sir Davenaut, l'ha già promessa in matrimonio, da celebrarsi il giorno stesso con il conte Marsden, che altri non è che Ruthven. Mentre Edagar è diviso tra l'amore per Malwina e il giuramento fatto, Ruthven si preoccupa di trovare la terza vittima, mettendo gli occhi sulla giovane Emmy, in procinto di celebrare le nozze con Dibdin, servo di casa Davenaut. Il tentativo di seduzione è interrotto dall'arrivo di Edagar, che minaccia di rivelare pubblicamente il segreto del vampiro. Ruthven lo avverte che è stato per colpa di un giuramento rotto che lui si è trasformato in vampiro.
 
Al paese, Dibdin racconta, sconvolto, di aver visto Ruthven sedurre e uccidere l'amata e di avere inutilmente cercato di ucciderlo. Intanto Davenaut, commosso dall'amore tra i due giovani, che inizia ad avere dubbi circa le nozze, ma appare Lord Ruthven, che e intima un'immediata cerimonia. Edgar trova finalmente il coraggio di svelare la vera identità dell'uomo. Alla pronuncia della parola "vampiro", le potenze infernali si scatenano e incenerendo Ruthven all'istante, mentre, tra lo sgomento generale, Davenaut si affretta a stringere il matrimonio tra la figlia e Edgar.