Senegal: differenze tra le versioni
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Dal punto di vista dell'ordinamento dello Stato, il Senegal è una [[repubblica semipresidenziale]]; il capo dello Stato è [[Macky Sall]], eletto nel 2012.
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''<small>Lo stesso argomento in dettaglio: [[Etimologie dei nomi degli Stati|Etimologie dei nomi degli stati]]</small>''
{{vedi anche|Cronologia del Senegal}}▼
La spiegazione dell'origine del nome Senegal è costantemente bombardato da controversie, nel 1850 l'abate David Boilat, figlio di Quarteron (ricco commerciante di Métisse) ha visto nei suoi schizzi senegalesi la deformazione dell'espressione [[wolof]] ''sunu gaal'' <u><span lang="it" dir="ltr">vale a</span></u> <span lang="it" dir="ltr">dire "la nostra canoa ".Molto popolare è il più frequentemente riportato dal comunicato stampa. Tuttavia è pacifico fin dagli anni 1960 , e diverse altre etimologie sono state avanzate, come quello collegato il nome luogo ad una tribù berbera del Sahara , lo Zenaga . Ma il dibattito scientifico pencherait piuttosto a favore o Zenaga Sanhadja oggi. In effetti un po ' [chi?] Pronunciare il nome deriva dal berberosignifica il punto di svolta della id noughal berberi, Syin.</span>
▲Storia{{vedi anche|Cronologia del Senegal}}
=== Origine e antichità ===
Tracce di attività neolitica sono presenti su quasi tutto il suo territorio, ci sono molti ritrovamenti che lo dimostrano.
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== Economia ==
Con l'acquisizione dell'[[indipendenza]], il governo si impegnò a dare un aspetto sempre più "[[Africa|africano]]" all'economia senegalese e nello stesso tempo a realizzare una maggiore redditività dell'intero apparato produttivo.
Si tratta della cosiddetta "politica di senegalizzazione", che in effetti presenta due aspetti piuttosto contrastanti. Da un lato lo Stato interviene a controllare, mediante vari enti appositamente istituiti, soprattutto le [[Settore primario|attività primarie.]]
Dall'altro lato, per accelerare l'industrializzazione del Paese lo Stato ha delegato essenzialmente ai capitalisti stranieri il compito di promuovere lo sviluppo dell'industria. A tale scopo è stata creata attorno a [[Dakar]] una vasta [[Porto franco (economia)|zona franca]] industriale, dove gli operatori fruiscono di complete esenzioni fiscali e non sono soggetti ai controlli governativi.
Il Senegal è un paese in via di sviluppo, ma data anche la maggior stabilità politica e sociale, la sua economia è più sviluppata rispetto a quella dei paesi vicini. Numerosi sono gli investimenti di capitali stranieri, soprattutto [[Francia|francesi]]. In passato, fino a una ventina d'anni fa, la coltura principale era quella delle [[Arachis hypogaea|arachidi]]; adesso si sono sviluppate altre coltivazioni alimentari e la pesca, che hanno dato impulso allo sviluppo recente dell'industria: oleifici, impianti per la lavorazione del pesce, dello [[zucchero]] e della [[birra]]. Particolarmente importanti sono le piantagioni di [[Cotone (botanica)|cotone]] e di [[canna da zucchero]]. L'agricoltura di sussistenza fornisce [[Panicum miliaceum|miglio]], [[mais]] e [[manioca]] ma non è sufficiente a sfamare una popolazione in rapida crescita. Consistente è l'allevamento di [[bovini]], [[caprini]] e [[ovini]]. Il sottosuolo fornisce [[fosfati]] minerali di [[titanio]] e recentemente sono stati trovati importanti giacimenti petroliferi. Le industrie principali sono quelle alimentari e tessili; in crescita l'industria chimica, meccanica e delle calzature. Discrete sono le reti stradale e ferroviaria. In progressivo sviluppo è anche il turismo, soprattutto balneare. Dal [[2000]] un cavo a fibra ottica collega il Senegal con il [[Sudamerica]] e l'[[Europa]].
[[File:Piroghe wikimedia.jpg|thumb|left|upright=1.7|Barche dei pescatori a Saint Louis]]
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=== Pesca ===
La pesca fornisce mediamente 400.000 tonnellate all'anno circa di prodotto destinato al consumo interno ed all'esportazione (250 milioni di dollari all'anno), favorita dalla ricchezza ittica delle acque intorno al [[Capo Verde]]; essa fornisce un prodotto alimentare diffusissimo nel Paese, oltre a sostenere una fiorente industria conserviera e a consentire una rilevante esportazione. In particolare [[Dakar]] è una grande base africana per la pesca del tonno. Nel 1982 è entrato in funzione a [[Casamance]] un modernissimo complesso conserviero, che si affianca a quelli di Dakar e di [[Saint-Louis (Senegal)|Saint-Louis]].
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