RMS Titanic: differenze tra le versioni

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Alle 23:40 (ora locale della nave, [[UTC-3]]), le vedette [[Frederick Fleet]] e [[Reginald Lee]]<ref name="Quella notte di 77 anni fa"/> videro un [[iceberg]] di fronte alla nave. Gli iceberg che affollano le rotte atlantiche settentrionali provengono sempre dalla costa occidentale della [[Groenlandia]] o dal [[Labrador (regione)|Labrador]] e impiegano 2-3 anni per giungere al 41° di latitudine nord, sospinti prima dalla fredda [[Corrente del Labrador]] che li preserva, poi dalla calda [[Corrente del Golfo]] che li scioglie lentamente. L'iceberg che colpì il Titanic era praticamente coevo alla nave che ne rimase vittima e al momento dell'urto – in base a recenti calcoli – dovrebbe aver sviluppato una pressione di almeno {{M|985|k|g}}/[[centimetro quadrato|cm²]] sull'acciaio della murata del transatlantico, quando l'acciaio stesso resiste fino a una pressione di circa {{TA|690-750 kg/cm²}}, in base al grado di purezza dalle scorie di fusione<ref name="natgeog">National Geographic; Vol. 29; N°. 4; aprile 2012; pp. 2-41.</ref>.
 
L'avvistamento avvenne "a occhio nudo" a causa della mancanza dei binocoli, e quindi in ritardo: si disse che la portata visiva della vedetta fosse di almeno 1 miglio in distanza, quando recenti simulazioni computerizzate, tenendo conto che quella notte non c'era presente il chiarore della luna e il mare era "di calma piatta", attestano che la portata visiva non poteva superare i 450–550&nbsp;m in distanza, troppo pochi per evitare la collisione alla velocità di 21 nodi a cui filava il bastimento. Per evitare l'urto fatale, la velocità della nave non avrebbe dovuto superare i 9 nodi, il che avrebbe ritardato di tre giorni l'arrivo a [[New York]]: la zona in cui avvenne il disastro è nota per essere un'area interessata dagli iceberg durante la primavera e dagli uragani in estate – autunno ed è considerato un fatto eccezionale la contemporanea assenza di luna e di calma piatta del mare, ragion per cui, con la sola illuminazione stellare e senza il frangersi delle onde sulle pareti dell'iceberg, l'iceberg stesso non poteva che esser avvistato a meno di 500 metri dalla prua della nave<ref name="natgeog" />.
 
La mancanza dei binocoli – si appurò al processo – era imputabile alla fretta di dover salpare da Southampton nei tempi previsti, ragione per cui non furono distribuiti a bordo già alla partenza<ref name="TITANIC LA NAVE DEI SOGNI" />. Il motivo è anche spiegabile con il rimpasto dell'equipaggio voluto dal comandante, in quanto il 2º ufficiale Blair (sostituito da Lightoller) prima del trasferimento diede istruzione di togliere dalla coffa i binocoli che lui stesso aveva portato<ref name="Marcus" />. In pratica, l'iceberg che le vedette si trovarono di fronte era pressoché invisibile: venne "avvistato" non direttamente, ma indirettamente in quanto la sua sagoma nera interrompeva la linea dell'orizzonte e lasciava una piccola porzione della [[volta celeste]] priva apparentemente di stelle<ref>Ibidem</ref>.