Alpino (località): differenze tra le versioni
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Il turismo presso l'Alpino, come si è visto, è stato più che altro residenziale e di villeggiatura; tuttavia questo si è sviluppato anche grazie ad alcune strutture ricettive che, nel corso degli anni, sono sorte sul territorio:
* '''Albergo "Alpino Fiorente"''' (ancora esistente): nel [[1910]], presso l'area Prato Fiorente, è stato inaugurato l'Albergo "Alpino Fiorente", di proprietà di Mario Omarini. Di lì a breve, nel settembre del [[1911]], a pochi passi dalla neonata struttura sorgerà la fermata intermedia della [[Ferrovia Stresa-Mottarone]]. Successivamente, la proprietà dell'albergo passò ai fratelli Dionigi e Domenico Falciola di Stropino. Nel maggio del [[1934]], la struttura ospitò i giornalisti al seguito della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale Italiana di Calcio]] che aveva svolto parte del suo ritiro proprio presso l'Alpino. Dieci anni più tardi, durante la [[seconda guerra mondiale]], nel luglio del [[1944]], una parte dell'albergo verrà distrutta da un gruppo di [[Nazionalsocialismo|nazisti]] che avevano visto dei [[Partigiano|partigiani]] (aiutati dal signor Falciola) fuggire dall’hotel<ref name=":2" /><ref name=":7">{{Cita web|url=https://archiviodelverbanocusioossola.com/?s=fiorente&submit=Cerca|titolo=Quando in montagna si andava in treno|autore=|data=|accesso=13 giugno 2016}}</ref>.
* '''Grand Hotel Alpino''': Nel [[1925]] l'Albergo Alpino - di proprietà della famiglia Adami sin dal [[1870]] - venne in seguito trasformato
=== Giardino botanico Alpinia ===
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