MIM-14 Nike Hercules: differenze tra le versioni
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* Un altro [[radar]] presente, come back-up di questo, era l'''AAR'', con portata uguale ma solo 700 kW di potenza di picco. Questo era il tipo precedente del [[Nike Ajax|Ajax]], e restava nella cupola che conteneva anche l'HIPAR. 
* Vennero migliorati anche i radar di inseguimento del bersaglio e di misurazione distanza, i ''TTR'' (''Target Track Radar'') e ''TRR'' (''Target and Ranging Radar''), capaci di 200 km di portata, e introdotto un radar ''LOPAR'' (''Low Power Acquisition Radar''), per l'acquisizione del bersaglio a bassa quota, 230 km di portata e 1 MW di picco. 
* Infine vi era il ''MTR'' (''Missile Tracking Radar''), radar per l'inseguimento del missile (per il controllo della sua traiettoria), che convertiva i comandi del computer di tiro in segnali RF da inviare al missile, con una portata di 200 km (erano 55 per il sistema analogo dell'Ajax) e 140 kW di potenza di picco. 
Il sistema di ingaggio prevedeva quindi che tutti questi radar si integrassero e dopo che uno o più delle 3 diverse apparecchiature di scoperta (AAR, HIPAR, LOPAR) avesse avvistato il bersaglio, e identificato come nemico tramite l'IFF (''[[Identification friend or foe]]''), vi guidassero contro un missile Hercules alla volta. I dati venivano fusi anche con quelli dei radar di TTR e TRR, che controllavano la quota e la distanza del bersaglio. Quando il missile veniva portato abbastanza vicino al bersaglio, il computer ordinava l'esplosione della testata, trasmessa dall'MTR. Notare bene come la tecnologia fosse all'epoca tutt'altro che compatta; il missile Hercules aveva una 'intelligenza artificiale' pari allo zero assoluto, potendo solo deviare in base agli ordini ricevuti, e questo pur pesando al lancio quasi 5 tonnellate. L'elettronica di bordo era nella parte anteriore del vettore. 
[[File:MuensterHandorfAirfieldNikeSectionCharlie.jpg|thumb|upright=1.4|left|Una batteria di Nike Hercules tedesca]] 
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Il ruolo dell'Hercules 'B' era triplice, essendo antiaereo, antimissile e anti-superficie. In quest'ultimo compito, il sistema radar MTR guidava il missile in un percorso pre-programmato, ordinandogli ad un certo punto di picchiare. La testata era in genere nucleare, e il raggio superficie-superficie era di circa 185 km. 
L'arma dimostrò di valere il suo impegnativo nome mitologico nel giugno [[1960]], con alcuni exploit quali l'abbattimento di un [[Missile balistico intercontinentale|missile balistico]] [[Corporal]] (l'Hercules si dimostrò il primo missile antimissile), ma ancora più impressionante fu il test contro un altro Hercules, con intercettazione a 48 km dal punto di lancio, a 30.500 m e con velocità di impatto di mach 7. I primi Hercules 'B' vennero installati nel [[1961]]. 
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