Le origini della chiesa risalgono alla prima metà del 1700. Infatti il 28 Dicembre 1735 un gruppo di 8 confratelli sotto il titolo dell' Immacolata Concezione (Chierico Sig. Saverio Mantea, Chierico Cognugato Dom:co Brizzi, Gio: Domenico Lonetto, Bartolo Benencasa, Alessandro Schipano, Marco Carcello, Marc’Antonio Mantea,e Luca Gio: Dattilo ) richiesero e ottennero l' autorizzazione a costruire la chiesa e a dotarla di tutto il necessario. I lavori di costruzione terminarono intorno al 1742 .Alcuni studiosi di inizio Novecento teorizzarono la sua fondazione nel periodo romanico, quindi ancor prima della adiacente chiesa dell'Annunziata, in riferimento al fatto che il quartiere dove si trova, insieme al castello risulterebbe la zona più antica del paese. La Confraternita fu confermata ufficialmente il 14 Giugno 1781 con Real Decreto di Sua Maestà Ferdinando IV di Borbone. Come primo Priore venne eletto Marco Degrazia. Da allora la chiesa è gestita dall' omonima Confraternita con un Priore laico che ne cura l' amministrazione insieme al Consiglio direttivo. La Confraternita è legata ad uno degli eventi religiosi più importanti per tutta la comunità mesorachese e non solo: la tradizionale processione del Venerdì Santo. La Congrega ne cura l' organizzazione da oltre un secolo. La chiesa si trova nella parte alta del centro storico, su uno sperone roccioso in una posizione elevata rispetto alla strada pubblica, per cui si accede salendo due alte rampe di scale ad ellisse, la chiesetta è di piccole dimensioni a pianta centrale, con un unico altare dove si può ammirare la statua settecentesca della Madonna Immacolata, nella nicchia sotto l' altare è custodita la statua del Cristo morto per la processione del Venerdì Santo, ai due lati due affreschi ottocenteschi, il soffitto originariamente a botte, è stato coperto da un secondo più basso e dritto, la facciata e il campanile a tre campane , con l'orologio, sono stati rifatti in stile [[romanico pisano]] negli anni 70 in riferimento agli studi storici eseguiti sulla struttura. Al centro delle scalinate è stata ricavata una grotta, con altare, che riproduce idealmente quella di Lourdes con le statue della Madonna e di Bernardette.