Santiago Derqui: differenze tra le versioni

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Derqui avallò la revisione costituzionale che conteneva modifiche che avrebbero favorito Buenos Aires e diede al paese il nome ufficiale di ''República Argentina''. Questo fatto, unito ad altre politiche non favorevoli al resto del paese, provocarono un generale malcontento nelle provincie che sfociò nella [[Battaglia di Pavón]]. Incapace di mantenere la propria autorità, Derqui diede le dimissioni e si rifugiò a [[Montevideo]]. Mentre si trovava in [[esilio]], [[Bartolomé Mitre]] lo aiutò a tornare da sua moglie a [[Corrientes]], dove morì pochi anni dopo. La sua effigie era rappresentata sulla banconota da 10 [[Austral argentino|Australes]], attualmente fuori corso.
 
[[Massoneria|Massone]], fu iniziato nella Loggia ''San Juan de la Fe'' di [[Paraná (Argentina)|Paraná]], si affiliò poi alla Loggia ''Constante Union'' di [[Corrientes]] e fu membro sia della massoneria brasiliana che di quella uruguaiana, il 21 luglio [[1860]] gli è stato conferito il 33°º grado del [[Rito scozzese antico ed accettato]]<ref>[[Giordano Gamberini]], ''Mille volti di massoni'', Roma, Ed. Erasmo, 1975, p. 125.</ref>.
 
== Note ==