Progetto Habakkuk: differenze tra le versioni
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Il '''Progetto Habakkuk''' o '''Habbakuk''' (variante di pronuncia) era un progetto avviato dalla [[Gran Bretagna]] durante la [[seconda guerra mondiale]] che prevedeva la realizzazione di una [[portaerei]] realizzata in [[pykrete]] (una sostanza costituita da [[cellulosa]] e [[ghiaccio]]<ref>{{en}} Andrew Roberts, ''Master and Commander'', 4 maggio 2010, pp. 736.</ref>), da impiegare contro gli [[U-Boot]] [[Germania nazista|tedeschi]] nel mezzo dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], in una zona che era al di fuori del raggio d'azione degli aerei con basi a terra.
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Un blocco di pykrete era potenzialmente indistruttibile, proprio grazie alla sua originale conformazione, che lo rendeva inattaccabile dalle armi convenzionali, a patto che fosse mantenuto a basse temperature, infatti essendo formata da un 14% di fibra di legno e 86% da acqua,<ref>{{en}} [http://www.cabinetmagazine.org/issues/7/floatingisland.php The Floating Island] su cabinetmagazine.org</ref> ha una resistenza di 77.3 kg/cm², rispetto al ghiacco che ne ha 43.6 kg/cm².<ref name=Perutz/><ref>{{en}} [http://www.idyllramblings.com/2010/03/pykrete-the-unbreakable-ice.html Pykrete: The Unbreakable Ice] su idyllramblings.com</ref>
Un singolare episodio è associato alla dimostrazione della solidità di questo materiale. Alla [[conferenza di Québec (1943)|conferenza di Québec
Fu ipotizzato uno stanziamento di 70 milioni di dollari e l'impiego di 8.000 persone per poter portare a termine il progetto in otto mesi, un dispendio di risorse che tuttavia il [[Regno Unito]] non era intenzionato a compiere per un'arma sperimentale.<ref name=Perutz/>
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