Savogna d'Isonzo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: sistemo sezione sulle origini del nome (v. discussione)
Riga 44:
Il territorio di Savogna è, come appunto anticipato già dal significato sloveno del nome, sito alla confluenza di due fiumi: il [[Vipacco]] lo attraversa secondo una direttrice grossolanamente est-ovest lambendo l'[[carso|altipiano carsico]] con un articolato disegno di anse, e confluisce nell'[[Isonzo]], fiume che delimita il territorio ad ovest, poco lontano dal centro abitato di Savogna, in una zona di bosco golenale di discreto pregio naturalistico. Si tratta di due tipologie fluviali profondamente diverse: l'Isonzo è a carattere più torrentizio, e con greto ciottoloso; il Vipacco è un fiume con minore portata, ma più costante, e greto fangoso. I suoli pianeggianti sono a scheletro più o meno prevalente.
 
Ben diverso è invece il discorso per quanto riguarda il [[Carso]]: si tratta di un altipiano di rocce carbonatiche, unico insediamento propriamente carsico nel comune è la frazione di ''San Michele del Carso'', abitato sparso a circa 2 km a sud del capoluogo comunale. È coperto prevalentemente da boschi e macchia, numerose le [[grotta|grotte]]: come la grotta ''[[Regina del Carso]]'', la grotta ''Vivisce'' che presenta tracce di vita preistorica, la ''grotta della Rupe''.
 
Il territorio si articola in varie cime: la cima del monte San Michele, guarda verso la [[pianura friulana]], mentre le cime ''Goličevnik'' e ''Brestovi'' guardano verso il ''Vallone'', altro interessante fenomeno geologico, situato nella parte orientale del Comune; tra di esse lo ''Škofnik''. Il Vallone si diparte dalla frazione di ''Gabria'', e prosegue nei comuni di [[Doberdò del Lago]] e successivamente in quello di [[Merna-Castagnevizza]] e [[Comeno]] in [[Slovenia]]. Si tratta di una vera e propria valle, che si suppone essere stata l'antico alveo in tempi preistorici di qualche fiume - verosimilmente Vipacco o Isonzo, data la loro vicinanza - che andava poi a sfociare nel golfo di trieste nei pressi dell'odierna [[Monfalcone]]. Si pensa che acque di questi due fiumi percolino attraverso le cavità carsiche fino a raggiungere e alimentare il [[lago di Doberdò]].