Digit ratio: differenze tra le versioni

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Dita & Personalità - Mostrami la mano e ti dirò chi sei!|autore= Autori vari|accesso= 1º aprile 2017}}</ref>
 
Vi è da specificare, che al momento gran parte della voce si fonda su ipotesi basate su [[Studio osservazionale|studi epidemiologici di tipo osservazionale]] con numeri di arruolati nell'ordine di diverse migliaia di soggetti: mancano ancora dati di studi a carattere prospettico su una popolazione adeguatamente numerosa, che sono a tutt'oggi in corso.
 
== Tecniche di misura ==
I primi studi hanno adottato una misura tramite calibro direttamente sulla mano, studi più recentisuccessivi usano la [[fotocopia]] della mano. Un'analisi comparativa<ref name=fotocopia>{{Cita pubblicazione | cognome = Manning | nome = JT. | etal=si | titolo = Photocopies yield lower digit ratios (2D:4D) than direct finger measurements. | rivista = Arch Sex Behav | volume = 34 | numero = 3 | pp= 329-33 | mese = Jun | anno = 2005 | doi = 10.1007/s10508-005-3121-y | pmid= 15971015 |url=https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs10508-005-3121-y|accesso= 1º aprile 2017|abstract=y }}</ref> evidenzia che la nuova tecnica tende a sottostimare il rapporto:, sia tramite una misura "più corta" del dito indice, chesia tramite una "più lunga" del dito dell'anulare, e che le differenze crescono se cambiano i protocolli adottati per misurare la lunghezza, al punto da sconsigliare un confronto fra studi con tecniche di misura diverse, ovverooppure di adottare due tecniche di misura nello stesso studio.<ref name=fotocopia/> La differenza è attribuita a un differente accumulo di grasso nelle dita, variabile col [[sesso (biologia)|sesso]] e l'[[orientamento sessuale]].<ref name=fotocopia/>
 
I campioni prendono in genere in considerazione persone in grado di muovere la mano e flettere le dita, per cui la lunghezza del dito è misurata sul piano con le dita chiuse. La convessità della mano o di una falange nel [[dito mignolo]], la lunghezza delle [[unghia|unghie]] possono interessare tuttavia nella diagnosi prenatale di varia [[malattia genetica|malattie genetiche]] ([[trisomia]]).
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La valutazione globale di questi studi suggerisce che i fattori ambientali possono modificare il rapporto androgeni/estrogeni per valori inferiori o in linea con la media, non per valori superiori alla media, quale è la ''performance'' di un'atleta. Date le differenze esistenti fra [[cervello]] maschile e femminile, che terminano la loro formazione nei nove mesi di gravidanza, e che si ipotizza essere governate dal rapporto fra ormoni androgeni ed estrogeni, si è tentato di correlare il ''digit ratio'' alla preferenza dell'[[omosessualità]] o dell'[[eterosessualità]]. Tuttavia, oltre alla mancata conferma di una correlazione fra ''digit ratio'' e testosterone in età adulta (per valori mediani o deficit di questo ormone), ''nessuna correlazione tra omosessualità e digit ratio alto'' è stata riscontrata sia per gli uomini, che per le donne.
 
Non esiste una spiegazione chimico-anatomico-fisiologica del fatto che il livello di estrogeni e testosterone debbano necessariamente portare nel feto ad una determinata forma delle mani, così come tale meccanismo non è noto nemmeno per gli altri tratti psicosomatici differenti tra uomo e donna. Né è mai stato condotto in merito uno [[epidemiologia|studio epidemiologico]] esteso, negli anni e su un campione di migliaia di individui. Uno studio piuttostodel recente2011<ref name="Zheng-2011">{{Cita pubblicazione | cognome = Zheng | nome = Z. | coautori = MJ. Cohn | titolo = Developmental basis of sexually dimorphic digit ratios. | rivista = Proc Natl Acad Sci U S A | volume = 108 | numero = 39 | pp = 16289-94 | mese = settembre | anno = 2011 | doi = 10.1073/pnas.1108312108 | pmid = 21896736 }}</ref> cerca di motivare il ''digit ratio'' con la maggiore attività nel dito anulare rispetto al medio, sia dei [[recettore (biochimica)|recettori]] di ormoni androgeni che dei recettori di estrogeni: l'inattivazione dei recettori di androgeni e l'apporto di estrogeni decrescono la lunghezza del dito 4, mentre l'inattivazione dei recettori di estrogeni e l'apporto di testosterone aumentano la lunghezza e quindi il ''digit ratio''.<ref name="pmid25284473">{{Cita pubblicazione | cognome = Xu | nome = Y. | coautori = Y. Zheng | titolo = The digit ratio (2D:4D) in China: A meta-analysis. | rivista = Am J Hum Biol | volume = 27 | numero = 3 | pp = 304-9 | doi = 10.1002/ajhb.22639 | pmid = 25284473 }}</ref>
 
== Spiegazione degli effetti del digit ratio ==
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== Distanza ano-genitale ==
La distanza ano-genitale, come il ''digit ratio'', è una misura usata per tradurre il livello di alcuni ormoni a cui l'individuo è stato esposto in utero e forse nella prima infanzia.<ref name="inserm2011">[http://www.ipubli.inserm.fr/bitstream/handle/10608/222/Chapitre_7.html#c7-tab7.II « Fonction de reproduction, différences entre espèces : organes génitaux externes »] in: ''Reproduction et environnement'', Inserm, 2011</ref> Questo metodo, dapprima sviluppato e utilizzato come modello dai biologi su animali da laboratorio o catturati in natura, è stato recentementepoi applicato anche sugli esseri umani nell'ambito di studi sugli [[Interferentiinterferenti endocrini]].<ref name="inserm2011"/> La distanza ano-genitale è inoltre un ''[[marcatore molecolare|marker]]'' di alterazione del [[sistema endocrino]] indicatore dei livelli androgeni/estrogeni, valutabili durante lo sviluppo o in età già adulta, quindi utilizzato come misura complementare al 2D:4D. Peraltro, è stata riscontrata una relazione positiva con la fertilità maschile, che sarebbe direttamente proporzionale alla distanza.<ref>{{Cita web|url=http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0018973|titolo=The Relationship between Anogenital Distance, Fatherhood, and Fertility in Adult Men|autore=Michael L. Eisenberg|etal=si|data=11 maggio 2011|accesso=1º aprile 2017}}</ref>
 
L'importanza statistica di questa misura si basa sull'assunto che questa distanza aumenta nei ragazzi quando in utero il testicolo embrionale comincia a produrre testosterone. Nello sviluppo durante la [[pubertà]] questa distanza è ancora governata dagli [[ormoni sessuali]]. Negli esseri umani la distanza anogenitale sembra anche essere correlata ad un aumentato rischio di anomalie che evocano anche una [[femmina|femminilizzazione]], che invece è generalmente attribuita all'opera di interferenti endocrini durante la vita fetale, nel momento della formazione testicolare.<ref name="inserm2011"/>.