Agusta: differenze tra le versioni

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=== La seconda generazione ===
Pochi anni dopo, nel [[1927]], Giovanni Agusta morì lasciando la ditta alla moglie Giuseppina Turetta e ai figli [[Domenico Agusta|Domenico]], [[Vincenzo Agusta|Vincenzo]], Mario e Corrado. Fu il conte Domenico, insieme al fratello Vincenzo, ad assumere la guida della azienda e a seguirne lo sviluppo nella produzione e manutenzione di velivoli militari utilizzati dalla [[Regia Aeronautica]] fino alla fine della [[seconda guerra mondiale]].
 
Nel [[1945]], a seguito delle clausole del trattato di pace, poi sfociate nei [[Trattati di Parigi (1947)|trattati di Parigi del 1947]], venne proibita all'Italia la produzione di velivoli e l'azienda dovette fronteggiare un periodo di crisi che tentò di superare, cambiando le linee di produzione, adattandosi a costruire barche e autobus.