Gipsoteca Davide Calandra: differenze tra le versioni
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{{Museo
| Nome = Gipsoteca Davide Calandra
|Tipologia = scultura▼
|Immagine =
|Didascalia =
| Stato = Italia
|Data di apertura = 21 giugno [[1973]]▼
|Data di chiusura = ▼
|Fondatori = Elena Calandra Cravero▼
|Località = [[Savigliano]]
|Indirizzo = Via San Francesco 17/19
▲|Tipologia = scultura
▲|Fondatori = Elena Calandra Cravero
▲|Data di apertura = 21 giugno [[1973]]
▲|Data di chiusura =
| Proprietà = Comune di Savigliano
|Direttore =
|Visitatori =
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== L'artista ==
[[Davide Calandra]] nasce a Torino il [[21 ottobre]] [[1856]]. Insieme al fratello [[Edoardo Calandra|Edoardo]] viene avviato fin dalla giovane età agli studi artistici, che si concentreranno poi sulla scultura. Frequenta l'[[Accademia Albertina]] di Torino ed inizia a modellare ed esporre a partire dal 1880. Durante il primo decennio di attività si afferma come scultore di opere di genere, con piccole sculture che vanno incontro al gusto dei salotti di fine Ottocento. Accanto a questo filone inizia a sviluppare una nuova sensibilità per i temi legati al [[Verismo]], ispirandosi in questi ultimi alle scene quotidiane della campagna saviglianese.
A partire dal 1885 inizia a realizzare monumenti ed opere pubbliche. Calandra partecipa a numerosi concorsi sia nazionali che internazionali affermandosi come uno dei più importanti scultori dell'epoca. Lavorò per la famiglia Reale dei [[Casa Savoia|Savoia]] e per importanti uomini politici sia in Italia che all'estero e realizzò importanti opere pubbliche sia a livello nazionale che fuori dai confini (come ad esempio in Argentina). La sua fama diventò così forte da essere poi invitato a realizzare il fregio per l'aula del Parlamento Italiano a [[Montecitorio]]. Muore nel 1915 a soli 59 anni e fu sepolto nel Cimitero di [[Murello]] (Cn), un semplice tumulo per un artista che era stato impegnato alla realizzazione di importanti tombe. == Le opere ==
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