John Wick - Capitolo 2: differenze tra le versioni

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Il leggendario sicario John Wick è finalmente riuscito a concludere la sua sanguinosa missione vendicativa nei confronti dei Tarasov, riprendendosi la sua macchina e tornando a casa, pronto a godersi la pensione in pace. Ciò che lo lega ancora al suo passato però è un pegno, un debito sigillato col sangue con un boss della Camorra, Santino D'Antonio, che, avendo saputo del ritorno del killer a cui aveva concesso di ritirarsi dal sotto-mondo della malavita, è venuto a riscuotere e a chiedere di saldarlo. Santino gli commissiona l'omicidio della sorella Gianna per assicurarsi di ereditare il suo posto al tavolo della malavita globale, prendendo così il controllo della Camorra stessa. Inizialmente John rifiuta di saldare il debito, perciò il boss mafioso gli fa esplodere la casa. Senza più un posto dove stare, John torna all'hotel Continental di New York per lasciare il suo nuovo cane in un posto sicuro e farsi aiutare dal direttore, Winston, a rintracciare Santino, il quale, una volta incontrato, gli fa capire di non avere alternative e quindi di dover saldare il debito uccidendo Gianna D'Antonio.
 
John si reca quindi a Roma per assassinare la boss camorrista, che sta per festeggiare la sua ascesa alla tavola alta del crimine. John pianifica l'assassinio, equipaggiandosi a doverdovere presso il Continental di Roma, e durante una festa raggiunge Gianna, la quale, capendo di essere spacciata, si toglie la vita. La sua guardia del corpo, Cassian, sorprende John poco dopo l'assassinio e da l'allarme. Il killer riesce ad eliminare gli uomini armati e a fuggire, ma i sicari di Santino, capeggiati dalla muta Ares, tenta di ucciderlo. John riesce ad eliminarli e a fuggire, ma Cassian lo rintraccia e lo assale, dando luogo a un feroce combattimento finché i due finiscono nel territorio del Continental dove, per legge, non si può spargere sangue. John lascia Roma, ma al contempo Santino mette una taglia di sette milioni di dollari sulla sua testa, volendolo morto per "vendicare la sorella" ed evitare che alla tavola alta lo accusino di tale crimine. I cacciatori di taglie e i killer del sotto-mondo a New York tentano così di assassinare John, che però resiste eliminandoli uno dopo l'altro, finché non è costretto a confrontarsi con Cassian, che viene a sua volta neutralizzato. Avendo saldato il debito, John ora può eliminare Santino per aver cercato di ucciderlo.
 
Ferito e provato dai vari scontri avuti con killer e cacciatori di taglie, John chiede aiuto ai senzatetto di New York, capeggiati dal sovrano di Bowery, che rinuncia a consegnare il killer a Santino e ad intascarsi i sette milioni della taglia, aiutando anzi John a trovare il mafioso, dandogli un'arma e ricordandogli che è in debito con lui. John raggiunge Santino ed elimina le sue guardie. Dopo aver ucciso Ares, John insegue il boss mafioso fino all'hotel Continental di New York. Il direttore Winston ricorda a John che la legge gli impedisce di spargere sangue sul suolo del Continental, ma il killer elimina comunque Santino. Winston gli riferisce che, a seguito dell'uccisione perpetrata all'interno dell'albergo, è obbligato a scomunicarlo dalla casta dei sicari e a condannarlo a morte. Inoltre, ora che John ha ucciso un membro della tavola alta, tutti gli altri affiliati (ovvero i capi mondiali della malavita) gli daranno la caccia per togliergli la vita. John si mette dunque in fuga per scappare da chiunque lo voglia morto, non potendo più fidarsi di nessuno attorno a lui, dato che, con validità in tutto il mondo, è stata posta una sostanziosa taglia sulla sua testa, raddoppiata rispetto a quella originale decisa da Santino.