Boris Vian: differenze tra le versioni
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Musica e letteratura erano di casa, in casa del piccolo Vian. Compose le prime canzonette da bambino, a undici anni suonava la tromba a meraviglia, organizzò un complessino con fratelli e amici. Diciannovenne, sbarcò nella magica Parigi degli anni Quaranta, che contribuì, con i suoi mille talenti, a rendere ancora più magica. Animato da un vitalismo forsennato, fece di tutto: fondò un locale notturno che accolse le celebrità del mondo dell'arte, delle lettere e dell'esistenzialismo. Tradusse Chandler, Strindberg e Nelson Algren. Scrisse di jazz, teatro e varietà. Si laureò in ingegneria cartaria, si sposò, si risposò e riuscì perfino a pubblicare, presso Gallimard, grazie a Raymond Queneau. Ma i suoi romanzi, seri, surreali e struggenti, furono un fiasco. ''Lo strappacuore'', ''La schiuma dei giorni'', ''L'autunno a Pechino'', vendettero poche centinaia di copie. Celebrità e grande scandalo gli verranno invece da un breve, crudelissimo pulp a sfondo erotico, scritto per scommessa e sotto pseudonimo: ''[[Sputerò sulle vostre tombe]]'' (''J'irai cracher sur vos tombes'').
Morì non ancora quarantenne, dopo aver scritto
== Jazz ==
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Appassionato di jazz, fu il "contatto" (tra gli altri) di [[Duke Ellington]] e [[Miles Davis]] a Parigi. Scrisse articoli su diverse riviste francesi di jazz (''Le Jazz Hot'', ''Paris Jazz'') e pubblicò numerosi articoli sull'argomento anche in America, nonostante non vi avesse mai messo piede. Tuttavia i temi di questo paese, il jazz in particolare, si ritrovano spesso nell'arte di Vian. Le sue opere letterarie sono infatti intimamente intrecciate al suo amore per il jazz. Nella prefazione a ''L'Écume des Jours'', scrisse: "''Sono solo due le cose che contano: l'amore, in tutte le sue forme, con belle ragazze, e la musica di New Orleans e di Duke Ellington. Tutto il resto è da buttar via, perché è brutto...''".
La sua esperienza nel campo della musica lo indusse a scrivere il pamphlet ''En avant le zizique'' (''Musika & Dollaroni''). Il libro è un feroce
== L'opera letteraria ==
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=== Canzoni ===
* ''[[Il disertore (Boris Vian)|Le déserteur]]'' ([[1954]]) (It. ''Il disertore''; incisa per la prima volta in Italia nella versione originale in francese da [[Margot]], tradotta per la prima volta da [[Luigi Tenco]], il quale la intitolò ''Padroni della terra'', ma rimase inedita; tradotta poi da [[Giorgio Calabrese]]
* ''Berrò''
* ''Tango dei macellai''
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[[Categoria:Trombettisti francesi]]
[[Categoria:Trombettisti jazz]]
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