Esperimento di Meselson-Stahl: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Fix tecnico tag HTML obsoleto per Wikipedia:Bar/Discussioni/Passaggio da Tidy a RemexHTML: c'è del lavoro da fare using AWB |
|||
Riga 10:
In tal senso si parla di ''replicazione semiconservativa'' dal momento che nelle nuove doppie eliche uno dei due filamenti era presente nella doppia elica originale, l'altro è di nuova sintesi.
<div align="center">[[File:replicazione semiconservativa DNA.png]]</
All'epoca dell'esperimento che ci si appresta a descrivere, oltre al modello della replicazione semiconservativa erano stati proposti altri due meccanismi: la ''replicazione conservativa'' e la ''replicazione distributiva''.
Riga 16:
La replicazione conservativa prevedeva che a partire da una doppia elica di DNA, in seguito alla replicazione se ne ottenessero due: la prima contenente entrambi i filamenti originari e la seconda contenente due filamenti complementari di nuova sintesi.
<div align="center">[[File:replicazione conservativa DNA.png]]</
La replicazione distributiva poteva essere immaginata come una via di mezzo rispetto a quella semiconservativa e a quella conservativa.
<div align="center">[[File:replicazione distributiva DNA.png]]</
== Schema dell'esperimento ==
Riga 33:
La provetta fu poi centrifugata. In queste condizioni nella provetta si forma un gradiente di densità dal momento che il CsCl tende a concentrarsi verso il fondo della stessa.
<div align="center">[[File:provetta gradiente densità.png]]</
Una volta che si è formato il gradiente di densità, il DNA (ma in generale qualunque molecola nella provetta) migra per fermarsi nella regione della soluzione che ha densità uguale alla sua.
Riga 58:
Alla luce di ciò, l'unico modello in grado di spiegare i "pesi" delle varie molecole di DNA era quello della replicazione semiconservativa.
<div align="center">[[File:esperimento Meselson.png]]</
Nel caso di replicazione conservativa sarebbe sempre stata visibile la banda della doppia elica <sup>15</sup>N / <sup>15</sup>N (situazione non rispecchiata dai risultati sperimentali), mentre, nel caso della replicazione distributiva nelle generazioni successive alla prima non sarebbe stata presente la banda del DNA <sup>14</sup>N / <sup>15</sup>N, cosa che invece i fatti escludono.
|