Funzione (informatica): differenze tra le versioni

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Definizione
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{{F|programmazione|febbraio 2013}}
{{C|argomento=informatica|mese=febbraio 2015|motivo=Non tutti i linguaggi fortemente tipizzati richiedono dichiarazioni di tipo. Cfr. [[Discussione:Funzione (informatica)#Linguaggi fortemente tipati e linguaggi esplicitamente tipati|discussione]].}}
In [[informatica]], nell'ambito della [[programmazione (informatica)|programmazione]], una '''funzione''' (detta anche '''subroutine''', '''routine''', '''procedura''', '''sottoprogramma''' o '''metodo''') è un particolare costrutto [[sintassi (informatica)|sintattico]], indi qualcheun determinato [[linguaggio di programmazione]], che permette di raggruppare, all'interno di un [[Programma (informatica)|programma]], una sequenza di [[Istruzione (informatica)|istruzioni]] in un unico blocco di istruzioni, espletando così una determinataspecifica (e in generale più complessa) operazione, azione (o [[Elaborazione dati|elaborazione]]) sui dati del programma stesso in modo tale che, a partire da determinati [[input]], restituisca determinati [[output]].
 
L'importanza, la praticità e i vantaggi di una funzione stanno nel fatto che può essere "chiamata" ("richiamata", "invocata" o "attivata") in diversi punti del programma di cui fa parte ogni volta in cui si ha la necessità di farlo come se fosse una singola istruzione senza la necessità di doverne riscrivere ogni volta il relativo [[codice sorgente|codice]] implementando dunque il cosiddetto [[riuso di codice]], cui si aggiunge una più facile [[manutenibilità]] del codice all'interno del programma ed una più facile [[ingegneria del software|progettazione]] del [[software]] secondo la classica filosofia del ''[[Divide et impera (informatica)|divide et impera]]''.