Carronata: differenze tra le versioni

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{{W|guerra|settembre 2017}}[[Immagine:Karronade 140mm.jpg|thumb|right|Una carronata esposta in un museo]]
La '''carronata''' era un tipo di [[cannone]] navale ad [[avancarica]] a corta [[gittata]], spesso collocato sui [[Ponte (nautica)|ponti]] delle [[navi]], in uso fra il [[1779]] ed i primi decenni del [[XIX secolo]]. Acquistò particolare popolarità fra le [[Marina militare|marine]] nazionali e i [[Corsaro|corsari]] nel periodo delle [[guerre napoleoniche]], in particolare relazione alle tattiche di combattimento ravvicinato.
La successiva introduzione della [[blindatura]] delle [[Fiancata|fiancate]] delle navi da guerra e lo sviluppo dell'[[artiglieria navale]] a lunga [[gittata]] (e delle tecniche di combattimento correlate) ne causarono il progressivo abbandono durante la prima metà del XIX secolo.
 
==Origini==
La carronata (dall'inglese ''Carronade'') prende il nome dalla ''Carron Company of Falkirk'', in [[Scozia]], dove vennero prodotti i primi esemplari.
 
Il progetto della carronata venne sviluppato dall'ufficiale inglese Robert Melville e Charles Gascoigne, direttore della Manifattura Carron (da cui i primi nomi di ''Melvillade'' e ''Gasconade'') negli anni fra il [[1759]] e il [[1779]], allo scopo di realizzare un'arma navale (ed un procedimento di costruzione) che ovviasse ad alcuni inconvenienti operativi propri dei cannoni lunghi fino ad allora costituenti l'armamento delle navi da guerra. Ma soprattutto (e per tutti i tardi anni '70 del '700) la carronata fu reclamizzata per la [[marina mercantile]] come sostituto economico (e di maggior potenza) rispetto al "cannone corto" precedentemente in uso sulle imbarcazioni civili. Solo dopo diversi anni di uso nella marina mercantile anche la [[Royal Navy|1692-1815|marina da guerra britannica]] (in precedenza armata solo di "cannoni lunghi" in bronzo o in acciaio) si rese conto delle grandi potenzialità di quest'arma.
 
A parità di peso del proiettile (il criterio di classificazione dei cannoni dell'epoca) una carronata era più leggera, di dimensioni ridotte e richiedeva meno uomini per essere usata in combattimento.
 
Ad esempio, una carronata da 32 [[Libbra forza|libbre]] era più corta e pesava da un terzo ad un quarto di un cannone equivalente. In battaglia, la carronata risultava essere più facile da manovrare, più veloce da ricaricare e da puntare e richiedeva meno uomini di quelli necessari per manovrare un cannone lungo.
 
==Caratteristiche costruttive==
 
Le tecniche di costruzione dei cannoni lunghi vigenti all'epoca, insieme all'irregolarità dei proiettili sferici, portavano a una non perfetta aderenza fra la canna e il proiettile stesso. Lo spazio libero fra proiettile e canna provocava al momento dello scoppio della polvere una fuoriuscita di gas e una conseguente perdita di [[Tiro (balistica)|potenza balistica]].
 
Le tecniche di fabbricazione introdotte dalla Manifattura Carron permisero di ridurre considerevolmente il gioco fra proiettile e canna. Questa minore tolleranza permetteva quindi di sfruttare meglio la spinta propulsiva della carica, sia per le minori fughe di gas sia perché la palla rimbalzava di meno nella canna.