Villanova (Bivona): differenze tra le versioni

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{{quote|Billanoba, patria del poeta siciliano Billanobi, sembra distrutta pria del conquisto normanno; non leggendosi nei tanti diplomi che abbiamo dal fine dell'XI secolo in qua.}}

Tuttavia, il casaleboego di Villanova è ricordato, insieme a quelli di Billucchio, Gordalisi, Sebi e Rahal Nicola, in un diploma del [[1171]]<ref>Da alcuni autori ritenuto erroneamente del [[1172]]., insieme agli abitati di Billucchio, Gordalisi, Sebi e Rahal Nicola</ref>: erano tutti casaliborghi posti a occidente di Bivona. Villanova dovette esistere almeno fino alle soglie del [[XV secolo]], dato che viene ricordato in un documento del [[1408]] come feudo di un tal Giovanni Amato<ref>{{cita|Marrone|72, nota 157}}.</ref>.

Paolo Collura<ref>Paolo Collura ([[Prizzi]], [[1914]]-[[Palermo]], [[1997]]) fu un [[paleografo]], diplomatista e [[storico]] siciliano.</ref> supposecongetturò che il casale di Villanova fosse da localizzare nella zona dove successivamentein sorseroseguito sarebbero sorti i paesi di [[Villafranca Sicula]] e [[Lucca Sicula]], a ovest di Bivona<ref>{{cita|Collura|52, nota 1}}.</ref>.

Villanova e gli altri casali della zona furono gradatamente abbandonati e la loro popolazione emigrò soprattutto a Bivona, come dimostrano i [[censimento|censimenti]] [[Focatico|focatici]] delle ''[[Universitas|Universitates]]'' della [[Sicilia occidentale]]<ref>{{cita|Marrone|71-72}}.</ref>.