Carolingi: differenze tra le versioni

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*I ''[[regnum|regna]]'' esistevano già ai tempi dei [[Merovingi]] e si prolungarono fino sotto i Carolingi. Si trattava di territori dove l'unità poggiava in una forte identità [[etnia|etnica]] e culturale. Un ''regnum'' poteva essere affidato ad un figlio di un re, senza per questo diventare indipendente: questo fu il caso, in epoche diverse, dell'[[Aquitania]], la [[Provenza]], la [[Borgogna]], la [[Sassonia]], la [[Turingia]] e la [[Baviera]].
 
*I conti: questa parola deriva dal latino ''comes'', che significa compagno (del re); i conti esistevano già nell'epoicaepoca merovingia: i re dava loro alcune terre, dei regali o una carica per ricompensarli dei loro servizi; ma i conti assumono la loro massima importanza sotto i Carolingi; funzionari, vengono designati e revocati dal re che li recluta nell'aristocrazia; garantiscono l'ordine pubblico presiedendo il tribunale, riscuotono le [[tassa|tasse]] ed organazzano le truppe in un ''[[pagus]]'', circoscrizione territoriale, la quale è sotto la loro responsabilità. Nel corso del IX secolo, i conti diventano via via più autonomi nei confronti del re.
 
*I duchi: la parola ha un'etimologia [[Lingua latina|latina]] che significa "conduttore dell'esercito". Il duca è una sorta di conte che raccogli più ''pagi'' per lottare contro le invasioni scnadinave. I Robertingi ottengono nel X secolo il titolo di "duca dei Franchi" (''dux Francorum''). Questi peronaggi saranno i più potenti tra i "principi territoriali" come i duchi di Aquitania, di Borgogna e di [[Normandia]].