Grumman A-6 Intruder: differenze tra le versioni

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Il '''Grumman A-6 Intruder''' era un [[aereo da attacco al suolo]] [[aereo imbarcato|imbarcato]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]], il primo velivolo con capacità di attacco a bassa quota in ogni condizione meteo per eludere le difese aeree avversarie.
 
Costruito in circa 700 esemplari ed entrato in servizio nel [[1963]], combatté durante la [[guerra del Vietnam]] portando a termine azioni poco "pubblicizzate" ma molto efficaci. Almeno 59 aerei andarono distrutti in tale guerra, due dei quali abbattuti da [[aereo da caccia|caccia]] cinesi [[Shenyang J-6|J-6]] (la versione su licenza del [[Mikoyan-Gurevich MiG-19|MiG-19]]).
 
L'A-6 era una macchina da circa 25 tonnellate con un carico utile di 8.100 kg ed una velocità di oltre 1.000 km/h.
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==Tecnica==
===Struttura===
Il Grumman A-6, battezzato ''Intruder'' (Intrusore), era una macchina da bombardamento bireattore, biposto, ogni tempo, con caratteristiche idonee all'impiego imbarcato e prestazioni [[regime subsonico|subsoniche]].
 
La struttura dell'Intruder era convenzionale, a parte quella strana progettazione di massima che lo voleva con un muso assai più grande e tozzo della coda, come se esso fosse una sorta di [[Grumman TBF Avenger|TBF Avenger]] a reazione, rispetto al quale effettivamente l'A-6 ricopriva molti degli stessi compiti, tra cui attacco antinave e bombardamento terrestre, ora anche con ordigni termonucleari.
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La [[fusoliera]] era massiccia, con un muso molto grosso e pesante che ospitava avionica e equipaggio, la parte centrale con serbatoi di carburante e i due motori affiancati, mentre il cono di coda era rastremato, terminando con dei piani convenzionali, sia orizzontali che verticali, entrambi assicurati alla fusoliera.
 
L'[[ala (aeronautica)|ala]] aveva una freccia moderata, 25 gradi, che l'ampia [[corda alare|corda]] sembra quasi dare l'impressione che siano ancor meno, con una struttura multilongherone e una posizione alta, che dà alla capacità di carico utile un grande spazio, nonostante la ridotta [[apertura alare|apertura]], per essere esercitata appieno. A la metà della sua apertura, è presente un meccanismo di ripiegamento delle ali, basato su di una cerniera ad apertura verticale. Le superfici di controllo comprendono un bordo d'attacco a curvatura variabile grazie ad un'aletta abbassabile, e [[ipersostentatore|ipersostentatori]] semi-[[Ipersostentatore a scorrimento|Fowler]] su quello d'uscita. Parte degli ipersostentatori ha una funzione anche di [[Alettone (aeronautica)|alettoni]] ([[flaperon]]) mentre verso le estremità alari vi sono due [[Aerofreno|aerofreni]] a spacco, che ad un certo punto sono stati introdotti al posto di quelli di fusoliera, in seguito disattivati (a partire dal 311° esemplare).
 
L'[[abitacolo (aeronautica)|abitacolo]] è di grandi dimensioni, e nonostante i posti affiancati offre una elevata comodità. La mancanza del requisito di dover ridurre drasticamente la sezione frontale, come in macchine supersoniche analoghe, ha consentito di dare ai piloti un abitacolo che è certamente il più spazioso e confortevole della categoria interdittori-bombardieri leggeri. Il campo visivo, grazie alla posizione elevata, è eccellente, anche se ovviamente limitato dalla disposizione a posti affiancati.
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===Motori===
I motori, due turbogetti assiali [[Pratt & Whitney J52]] turbogetti assiali, erano affiancati nella parte centrale della fusoliera, con gli scarichi uscenti verso la coda, alla radice del bordo d'uscita. La spinta iniziale era davvero molto modesta: inizialmente essa non superava i 3.800 kg, poi portati a 4.220. I motori, indubbiamente, rappresentano l'elemento meno prestante del progetto, sia come potenza che come tecnologia.
 
Le [[presa d'aria|prese d'aria]] si trovavano nella parte bassa del muso, con una semplice struttura dotata di sezione a "D", leggermente inclinata verso il basso per seguire la curvatura della scocca della fusoliera. Dietro gli ugelli venivano situati gli aerofreni a struttura rettangolare, con due serie di fori a largo diametro. La capacità dei serbatoi ammontava a 8.873 litri, con ben 5 serbatoi da 1.500 litri sistemabili sotto le ali e la fusoliera.
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*'''A-6C''': dotato di un sensore TRIM, che consentiva di individuare veicoli in movimento ed altri piccoli bersagli, fece da predecessore al successivo A-6E ma la torretta, che aveva un sensore LLTV e un [[Forward looking infrared|FLIR]], non era munita di designatore laser
*'''KA-6D''': A-6A convertiti per compiti di [[rifornimento in volo|aerorifornimento]]. Pare che essi mantenessero una limitata capacità di attacco, anche se questa era solo teorica, data la grande necessità di aerocisterne per le forze aeronavali dell'US Navy. Furono costruiti 87 esemplari sulla base dell'A-6 e anche alcuni sulla base dell'A-6E.
*'''A-6E''': modello migliorato rispetto al predecessore, con una dotazione avionica aggiornata, motori leggermente più potenti e, soprattutto, nella sottoversione A-6E TRAM, standard a cui gli E vennero aggiornati per la pressoché totalità. Erano disponibili una piccola torretta semisferica (stabilizzata [[Giroscopio|giroscopicamente]]) con l'omonimo sensore, un apparato IR con telemetro-designatore laser, che consentiva all'Intruder di vedere in condizioni difficili i bersagli e colpirli con armi laser-guidate, con ogni aereo operante in maniera autonoma rispetto ad altri velivoli. Il TRAM, basato su di una torretta Hughes AA-33, era posto sotto lanella parte prodiera della fusoliera sotto il radome, in posizione asimmetrica. Il primo A-6E decollò nel febbraio [[1970]] e ne vennero ottenuti 240 da precedenti A-6A, scelti tra quelli nelle migliori condizioni, oltre a 195 di nuova produzione. A partire dal [[1974]] volò l'A-6E/TRAM che ha visto circa 305 esemplari, dati da conversioni di altrettanti A-6E, come anche esemplari costruiti già a questo standard. Dopo una serie di fenomeni di [[Fatica|fatica dei metalli]] alle ali, circa l'85% della flotta fu dotata di nuove ali in materiale composito ([[grafite]]/[[Resina artificiale|resine]]/[[titanio]]/[[alluminio]]). La nuova ala apportò comunque un miglioramento solo parziale perché, essendo più rigida, provocò fenomeni di fatica nella fusoliera.
*'''A-6F''': A-6 di terza generazione, con un'avionica rinnovata totalmente e concepito anche per la funzione di intercettore a lungo raggio; due esemplari costruiti dal [[1987]] ma senza nessun seguito.
*'''A-6G''': si trattava di A-6E ricostruiti con l'avionica dell'F, ma senza seguito.