Michela Vittoria Brambilla: differenze tra le versioni

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|professione= Imprenditrice
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Figlia di Vittorio Brambilla, un imprenditore nel settore della [[trafilatura]] dei metalli, frequenta il [[liceo scientifico]],<ref name=espresso>Gigi Riva [http://espresso.repubblica.it/dettaglio//1625547/&print=true Miss Forza Italia], ''L'Espresso'', 28 maggio 2007</ref> la facoltà di Filosofia<ref>presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. {{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/economia/michela_brambilla_manager_dacciaio_sempre_piu_ribelle/28-10-2006/articolo-id=129465-page=0-comments=1|titolo=Michela Brambilla, manager d'acciaio sempre più ribelle|pubblicazione=il Giornale|data=28 ottobre 2006}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.michelavittoriabrambilla.it/index.php?option=com_content&view=article&id=53415&Itemid=15|nome=Giancarlo|cognome=Dotto|titolo=Intervista a Michela Brambilla: "Dal mare alla mamma tutti gli amori della mia vita"|pubblicazione=Diva e donna'', citato in'' michelavittoriabrambilla.it|data=20 settembre 2011|accesso=10 novembre 2011}}</ref> e, in seguito alla vertenza da lei mossa nei confronti di [[Videonews]] (oggi [[Mediaset]]), ottiene il praticantato d'ufficio da giornalista e accede all'esame di stato, che supera diventando professionista.
 
L'11 luglio [[2012]] sposa Eros Maggioni, l'imprenditore con cui ha fondato il Centro medico lombardo di [[Cernusco Lombardone]]<ref name=espresso/> e dal quale ha avuto un figlio, Vittorio Edoardo ([[2005]]) <ref>{{cita news|url=http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2007/05/16/12199-michela_rossa_leader.shtml|titolo=Michela la rossa: "Io il nuovo leader? Chissà, ora c'è Silvio"|pubblicazione=Quotidiano.net|data=17 maggio 2007|accesso=7 settembre 2009}}</ref>, e una figlia, Stella Sofia (9 luglio [[2014]]) <ref>[http://www.nostrofiglio.it/neonato/baby-vip/michela-brambilla-partorisce-una-bambina Nostrofiglio.it - Michela Brambilla partorisce una bambina, Stella Sofia]</ref>.
 
=== Attività giornalistica e di modella ===
Nel [[1986]], a 18 anni, è finalista per l'[[Emilia-Romagna]] a [[Miss Italia 1986|Miss Italia]] dove ottiene la nomina a ''Miss Eleganza Emilia''<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/05/70-anni-miss-italia.html|titolo=70 anni di Miss Italia|pubblicazione=Repubblica|data=5 luglio 2009|accesso=22 ottobre 2009}}</ref>.
In seguito ha lavorato occasionalmente come modella per calze Omsa <ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/18/Sponsor_rivali_Michela_agita_Forza_co_9_070518137.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/18/Sponsor_rivali_Michela_agita_Forza_co_9_070518137.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016
|titolo=Sponsor e rivali, Michela agita Forza Italia|pubblicazione=Corriere della Sera|data=5 luglio 2007|accesso=24 gennaio 2010}}</ref>. Nel [[1988]] parteciperà alla selezione italiana di [[Miss Universo]]. A quell'epoca i suoi capelli erano ancora castani e non rossi come appaiono oggi.
 
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Dopo la parentesi giornalistica, prese a occuparsi di affari e di imprenditoria. Entra nel consiglio di amministrazione delle ''Trafilerie Brambilla SpA'', storica azienda di famiglia leader nella produzione di filo d'acciaio inossidabile, per la quale rappresenta la quarta generazione.<ref name=Biografia>[http://www.michelavittoriabrambilla.it/index.php?option=com_content&view=article&id=40&Itemid=15], ''Sito personale''</ref> Nel marzo [[2003]] comincia la sua scalata ai vertici di [[Confcommercio]], confederazione nazionale che riunisce circa un milione di imprese: nell'aprile [[2003]] viene eletta presidente dei giovani imprenditori della [[provincia di Lecco]], dopo tre mesi assume il ruolo di vicepresidente della regione [[Lombardia]] e il novembre dello stesso anno viene eletta presidente nazionale dei giovani imprenditori di [[Confcommercio]], rimanendo in carica fino al marzo del [[2008]].
 
Nel settembre 2014 la società Trafilerie del Lario (ex Trafilerie Brambilla) dichiara fallimento, dopo che i suoi cancelli si sono definitivamente chiusi nell’ ottobre 2013 con la  cassa integrazione  per 73 tra operai e impiegati<ref>{{Cita web|url=www.ilgiorno.it › Lecco › Cronaca|titolo=Fallimento trafilerie Brambilla, l'ex ministro ora rischia}}</ref>.
 
Nel  maggio 2017 la Procura di Lecco ha chiuso le indagini sul fallimento della società  di Calolziocorte. Nove le persone iscritte nel registro degli indagati (tra cui Vittorio Brambilla, presidente della società, e la figlia Michela Vittoria Brambilla), accusati di bancarotta fraudolenta per il crac della storica azienda della famiglia, che al momento del fallimento presentava  un buco attorno ai 40 milioni di euro. Oltre alla bancarotta fraudolenta, i finanzieri hanno passato al setaccio anche un’operazione immobiliare e un omesso versamento di tributi per 488 mila euro<ref>{{Cita web|url=www.ilgiorno.it › Lecco › Cronaca|titolo=Fallimento trafilerie Brambilla, l'ex ministro ora rischia}}</ref>.
 
'''<big>Attività politica con Forza Italia</big>'''