Sistema complesso: differenze tra le versioni
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Maggiore è la quantità e la varietà delle relazioni fra gli elementi di un sistema, maggiore è la sua [[complessità]]; a condizione che le relazioni fra gli elementi siano di tipo non-lineare. Un'altra caratteristica di un sistema complesso è che può produrre un [[comportamento emergente]], cioè un comportamento complesso non prevedibile e non desumibile dalla semplice sommatoria degli elementi che compongono il sistema. Un esempio è l'andamento dei mercati finanziari. Nonostante si possa prevedere e comprendere il comportamento dei singoli investitori della [[microeconomia]], è impossibile prevedere, data la conoscenza dei singoli traders, l'andamento della [[macroeconomia]] (i recenti crolli dei mercati finanziari mondiali ne sono un esempio paradigmatico).
Un sistema non-lineare è tanto più complesso quanto maggiori [[Parametro (matematica)|parametri]] sono necessari per la sua descrizione. Dunque la complessità di un sistema non è una sua proprietà intrinseca, ma si riferisce sempre ad una sua descrizione; e dipende, quindi, sia dal [[modello (scienza)|modello]] utilizzato nella descrizione sia dalle [[variabile (matematica)|variabili]] prese in considerazione.
Il principale obiettivo della teoria della complessità è di comprendere il comportamento dei sistemi complessi, caratterizzati tanto da elementi numerosi – e diversi tra loro – quanto da connessioni numerose e non lineari. In particolare, uno dei centri di ricerca più importanti sulla teoria della complessità – il ''Santa Fe Institute'', fondato nel [[1984]] – si è particolarmente dedicato allo studio dei '''sistemi complessi adattativi''' (CAS – Complex Adaptive Systems), cioè sistemi complessi in grado di adattarsi e cambiare in seguito all'esperienza, come ad esempio gli organismi viventi, caratterizzati dalla capacità di evoluzione: cellule, organismi, animali, uomini, organizzazioni, società, politiche, culture (Holland, 2002).
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