Palazzo dei Papi: differenze tra le versioni

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=== Il Palazzo Nuovo ===
 
Sotto i papi [[Papa Clemente VI|Clemente VI]], [[Papa Innocenzo VI|Innocenzo VI]] e [[Papa Urbano V|Urbano V]], l'edificio venne ampliato, a formare quello che oggi è noto come Palazzo Nuovo. [[Jean de Louvres]]<ref>Latinizzato in ''Johannes de Luperiis'', {{Cita|Vingtain|p. 188}}.</ref> venne incaricato da Clemente VI di costruire una nuova torre e gli edifici adiacenti, compresa una Cappella Grande, lunga 52 metri, che servisse come luogo per gli atti di adorazione papale. Nell'estate [[1342]], l'architetto aprì un nuovo cantiere, erigendo la torre delle Cucine e la torre del Guardaroba, terminate nel maggio [[1343]]. Ma fu il 4 marzo 1345 che iniziarono i lavori del Palazzo Nuovo (''Opus Novum''), la cui torre Trouillas venne completata nel marzo [[1346]]. Alla fine dei lavori, il 21 ottobre 1351<ref>{{Cita|Girard, 2000|p. 98}}.</ref>, la superficesuperficie totale del palazzo dei Papi era di {{formatnum:6400}}&nbsp;mq. La nuova facciata, che dà al palazzo il suo aspetto definitivo, porta lo stemma dei Roger, fatto inserire da Clemente<ref>{{cita libro|R. |Valentin|De la position des roses des armes du pape Clément VI|1891|Académie du Vaucluse|Avignone|collana=Mémoires de l’Académie du Vaucluse|volume= X|lingua=fr}}</ref> . Il papa fece anche sontuosamente decorare l'interno dell'edificio con gli affreschi di [[Matteo Giovannetti]], pittore [[Giotto|giottesco]] di [[Viterbo]], e realizzare arazzi, dipinti, sculture e soffitti in legno. Giovanetti, che era stato allievo del grande Simone Martini ormai anziano, diresse squadre di pittori venuti da tutta Europa per realizzare l'opera<ref name="histoire">{{cita web|http://www.palais-des-papes.com/pages/pdphistoire.html |L'histoire du palais des papes||sito=www.palais-des-papes.com}}</ref>.
Iniziò a decorare la cappella dedicata a San Marziale il 13 ottobre 1344, terminandola il 1º settembre 1345. Passò poi, dal 9 gennaio al 24 settembre 1345, all'oratorio di San Michele e nel novembre dello stesso anno si dedicò agli afferschi del Grande Tinello, poi distrutti da un incendio nell'aprile [[1346]]<ref name="tinel">{{cita web|http://www.palais-des-papes.com/grandtinel.html|Le Grand Tinel|sito=www.palais-des-papes.com}}</ref>. Nel [[1347]], lavorò nella sala del [[Concistoro]] e poi nella cappella San Giovanni<ref name="castelnuovo">{{cita|Castelnuovo}}</ref><ref>{{cita libro| Robert André|Michel|Les fresques de la chapelle Saint-Jean au palais des papes d'Avignon |1913 |Champion|Parigi| lingua=fr|url=http://1886.u-bordeaux-montaigne.fr/items/show/9519 | accesso=16 giugno 2014}}</ref>.