Abate primate: differenze tra le versioni

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La ragione per cui vari monasteri che seguono la stessa [[regola monastica|regola]] si riuniscono in una congregazione o confederazione può essere l'appartenenza alla stessa provincia, distretto, o paese; lo scopo della federazione di case è quello di promuovere gli interessi generali dell'Ordine monastico.
 
I poteri dell'abate preside vengono definiti negli [[statuto (diritto)|statuti]] o [[costituzione|costituzioni]] di ogni congregazione.
 
Nella recente confederazione dell'[[Ordine benedettino]] tutti i monasteri [[benedettini]] furono riuniti sotto la presidenza di un abate primate con la [[bolla pontificia]] ''[[Summum semper]]'' di [[papa Leone XIII|Leone XIII]] del 12 luglio [[1893]]; l'unificazione, fraterna nella sua natura, non portò alcuna modifica alla dignità abbaziale, e le varie congregazioni poterono conservare la loro autonomia.
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Con l'istituzione dell'abate primate alcuni rami dell'Ordine sembra abbiano perso la loro originale autonomia. Per esempio, i [[Ordine dei Trappisti|cistercensi riformati di La Trappe]] furono posti sotto l'autorità di un abate generale con una delibera di papa Leone XIII dell'8 maggio [[1892]]. Nel loro caso l'abate generale ha la piena autorità di decidere su tutta l'ordinaria e straordinaria amministrazione.
 
Tenendo conto dell'antichità di alcune abbazie, ai loro superiori è tributato il titolo di arciabate. Esse sono: [[Abbazia di Montecassino|Monte Cassino]], "la culla del [[monachesimo]] Occidentale", [[Abbazia di Pannonhalma|San Martino]] in [[Ungheria]], [[Arciabbazia di Beuron|San Martino di Beuron]] in [[Germania]] e [[SanSaint Vincent VincenzoArchabbey]] in [[Pennsylvania]], quest'ultima per il fatto di essere la prima fondazione Benedettinabenedettina in [[Stati Uniti d'America|America]].
 
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