Vatican Miracle Examiner: differenze tra le versioni
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|larghezza data giappone = 25%
|larghezza numero episodio = 25px
|didascalia data giappone = [[Lingua giapponese|Giapponese]]<ref>{{cita web|url=http://cal.syoboi.jp/tid/4629/time?Filter=204|titolo=バチカン奇跡調査官: 放送時間|editore=Shoboi Calendar|accesso=
|numero episodio = 1
|titolo italiano = Grazie al sostegno di Dio, ho aperto gli occhi
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|titolo kanji = 現れし過去の亡霊
|titolo romaji = Arawareshi kako no bōrei
|data giappone =
|trama = Analizzando un campione di sangue della vittima prelevato di nascosto sulla scena del crimine, Joseph scopre che l'albinismo del ragazzo era dovuto ad una forte carenza di [[vitamina D3]], chiaro sintomo di una scarsa esposizione alla luce solare; inoltre, dati anche i bassi valori di emoglobina e un esame autoptico che rivela la presenza di millepiedi e vermi nello stomaco, il quadro che emerge è quello di qualcuno tenuto in uno stato di profonda segregazione. Nello stesso momento Roberto, dopo aver ascoltato per caso una filastrocca locale, comincia ad indagare in paese, svelando ben presto un caso di omicidio verificatosi nel [[1985]] che aveva visto coinvolto, tra gli altri, anche padre Trones, il quale una notte si era avventurato con tre amici nei boschi attorno a Montemura alla ricerca del Pagliaccio Tagliateste. Della spedizione facevano parte lo stesso Trones, la sua fidanzata Domenica, la giovane Teresa e il suo fidanzato, nonché capo della comitiva, Carlo, un ragazzo problematico che in paese aveva fama di poco di buono. La spedizione aveva avuto come risultato la morte di Carlo, decapitato dal Pagliaccio, mentre Domenica, testimone dell'omicidio, era rimasta traumatizzata al punto di diventare pazza; a seguito di ciò Tores e Teresa si erano fidanzati, ma poco prima del matrimonio Teresa era morta folgorata, apparentemente a causa di un fulmine, spingendo Tores a prendere i voti. Il giorno dopo, a Montemura arriva anche l'agente Suskins, che informa Joseph e Roberto di come probabilmente l'omicidio del ragazzo albino sia collegato a quello di Amy Boness, nonché ad un giro di dollari falsi che sta mettendo in ginocchio l'economia statunitense. Inoltre, grazie ad alcuni espedienti, Joseph riesce infine a spiegare il presunto miracolo di luce e cambio di pigmentazione della statua del Cristo, che si rivelano frutto di una messinscena creata, apparentemente, proprio da padre Tores (il quale oltretutto viene rinvenuto congelato a morte di lì a breve in una fattoria nei pressi di [[Livorno]]). Poi, quando le impronte rilevate sulle banconote in mano alla vittima si rivelano essere quelle di padre Julia, i tre uomini, accompagnati dal detective Bafi, si recano nei boschi sulle tracce dell'edificio rinvenuto negli anni '80 dai quattro ragazzi, convinti che lì si trovi la soluzione a tutti gli enigmi.
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|titolo italiano = Oro nell'oscurità, ma il Signore è con me
|titolo kanji = 闇の黄金、我、主とともに
|titolo romaji = Yami no ōgon,
|data giappone =
|trama = Entrati nel bosco, Joseph, Roberto, Suskins e Bafi rinvengono il campo base usato negli anni '80 dalla spedizione di Carlo Zetti, e quando dal fango emerge una lattina di birra forata la verità viene finalmente a galla: dietro la morte di Carlo e alla follia di Domenica vi erano infatti gli stessi Trones e Teresa, che si erano accordati per disfarsi dei rispettivi, problematici compagni e poter vivere finalmente la propria relazione alla luce del sole. Indagando oltre, i quattro rinvengono un pozzo che, in realtà, si rivela essere l'ingresso di un'antica miniera d'oro, usata da tempo immemore da Galdoune per finanziare le proprie operazioni clandestine. Una volta esaurita la miniera, Galdoune aveva seguitato a servirsene come nascondiglio per la produzione di banconote false, il tutto con la collaborazione di innumerevoli persone tenute in condizioni di schiavitù. Scoperti dalle guardie, Joseph e Roberto sono portati al cospetto di Julia, che chiede loro di unirsi a lui in cambio della promessa di vedere realizzati i propri desideri più profondi. Entrambi ovviamente rifiutano, venendo quindi gettati assieme a Bafi e Suskins in un pozzo dal quale, tuttavia, riescono ad uscire e a tornare in superficie grazie ad un'intuizione di Roberto. Sfortunatamente, Julia e tutti i suoi uomini riescono a scappare prima dell'arrivo della polizia, pertanto la lotta contro Galdoune è destinata a continare. All'improvviso, però, dalla Germania giunge la notizia che Joseph non avrebbe mai voluto ricevere: suo fratello Ryouta, ricoverato da tempo per una rara forma di [[osteosarcoma]], è improvvisamente peggiorato.
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