I sogni segreti di Walter Mitty: differenze tra le versioni
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==Trama==
{{Citazione|Dedicato alle persone che l'hanno reso ciò che è (riferito al magazine Life). |Cheryl|Dedicated to those who made it.|lingua=en}}
Walter Mitty è un grigio impiegato della rivista ''[[Life (periodico)|Life]]'' che lavora nell'archivio dei negativi da molti anni, con una madre anziana e una sorella aspirante attrice a cui badare;
In Islanda, con un l[[Longboard (skateboard)|ongboard]] come mezzo di fortuna, giunge fino a un paese sfollato nelle vicinanze dello [[Eyjafjallajökull]] con il vulcano che sta per eruttare; Walter riesce a scorgere in lontananza il fotografo, che da un aereo sta scattando le foto dell'eruzione appena iniziata, e viene salvato all'ultimo dal gestore di un albergo locale che lo conduce via in auto. Rassegnato per non essere riuscito a contattare Sean, se ne torna negli Stati Uniti.
Dopo un lungo e difficoltoso viaggio a piedi tra le nevi eterne in luoghi del tutto selvaggi e solitari, Walter incontra finalmente Sean O'Connell, mentre sta fotografando un rarissimo leopardo di montagna. Sean gli rivela di avere infilato la foto numero 25 nel portafoglio che gli aveva regalato, per fargli una sorpresa. Walter alla notizia è disperato, dato che nel frattempo ha gettato il portafoglio, ma stando in compagnia con Sean se ne fa una ragione e infine torna a casa, non prima di essere fermato dalla polizia al suo ingresso negli Stati Uniti e di essere liberato, a Los Angeles, grazie all'intervento del gestore del sito di incontri online con cui era in contatto. Rientrato a casa, provato ma rafforzato nello spirito e nel corpo dalle durissime e straordinarie esperienze, scopre che la madre aveva conservato il suo portafoglio. Può così portare orgogliosamente il negativo ritrovato alla sua ormai ex rivista, giusto in tempo per salvare l'ultimo numero che sta per uscire. Dopo avere ritrovato l'amata Cheryl, scopre così, solo in edicola, che la copertina è dedicata a chi ha fatto la rivista in tutti questi anni e che la foto scelta da Sean ritraeva proprio lui.▼
Nel frattempo la situazione nella redazione della rivista è precipitata e sono iniziati i licenziamenti di massa. Walter deve confessare di avere perso il negativo e, a sua volta, perde il posto. Anche Cheryl è stata licenziata e la loro possibile relazione sembra sfumata.
Sconsolato, Walter se ne va a casa della madre, dove scopre che Sean si era recato a trovare proprio lei alcuni giorni prima, trovando abbastanza indizi per partire nuovamente alla sua ricerca, stavolta nel nord dell'[[Afghanistan]] ai confini con l'[[Himalaya]].
▲Dopo un lungo e difficoltoso viaggio a piedi tra le nevi eterne in luoghi del tutto selvaggi e solitari, Walter incontra finalmente Sean O'Connell, mentre sta fotografando un rarissimo leopardo di montagna. Sean gli rivela di avere infilato la foto numero 25 nel portafoglio che gli aveva regalato, per fargli una sorpresa.
Rientrato a casa, provato ma rafforzato nello spirito e nel corpo dalle durissime e straordinarie esperienze, scopre che la madre aveva conservato il suo portafoglio; può così portare orgogliosamente il negativo ritrovato alla sua ormai ex rivista, giusto in tempo per salvare l'ultimo numero che sta per uscire.
Dopo avere ritrovato l'amata Cheryl, Walter scopre, davanti a un edicola, che la copertina è dedicata alle persone che hanno fatto la rivista in tutti quegli anni e che la foto scelta da Sean ritrae proprio lui.
== Produzione ==
Il produttore [[Samuel Goldwyn Jr.]], il cui padre aveva prodotto l'adattamento cinematografico del 1947 ''[[Sogni proibiti (film)|Sogni proibiti]]'', concepì l'idea di un rifacimento nel 1994, pensando a [[Jim Carrey]] come protagonista. La [[Walt Disney Pictures]] fu entusiasta del remake e si affrettò ad appropriarsi dei [[diritti cinematografici]], ma Goldwyn le preferì la [[New Line Cinema]]
Nel maggio 1999, la New Line incaricò [[Chuck Russell]], noto per ''Mask'', di sostituire Howard alla regia e della riscrittura della sceneggiatura. Si fissò di iniziare le riprese a inizio 2000, ma in seguito slittarono a data da destinarsi.<ref name=first/> Qualche tempo dopo fu chiamato [[Peter Tolan]] per rimaneggiare quanto fatto da Russell.<ref name=Spiel>{{cita web|lingua=en|autore=Michael Fleming|url=http://variety.com/2003/film/news/paramount-giddy-over-mitty-1117882116/|titolo=Paramount giddy over 'Mitty'|data=11 marzo 2003|accesso=19 aprile 2014|editore=variety.com}}</ref> Nel maggio 2001, Goldwyn intentò una causa contro la New Line con l'accusa di aver violato gli obblighi contrattuali. Goldwyn spiegò che l'accordo d'acquisto dei diritti del 1995 fu esteso per durare fino al maggio 2001, data intorno alla quale i diritti sarebbero stati trasferiti a un'altra compagnia senza l'appoggio creativo di Goldwyn. A causa conclusa nel novembre 2002, la New Line fu costretta a restituire i diritti a Goldwyn, il quale li passò quindi alla [[Paramount Pictures]].<ref name=law>{{cita web|lingua=en|autore=Janet Shprintz|url=http://variety.com/2002/biz/news/goldwyn-settles-suit-on-mitty-nl-rights-1117875550/|titolo=Goldwyn settles suit on ‘Mitty’ NL rights|data=5 novembre 2002|accesso=19 aprile 2014|editore=variety.com}}</ref>
Nel corso delle prime fasi della preproduzione, dopo che la Paramount e la [[DreamWorks]] di [[Steven Spielberg]] stavano producendo ''[[Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi|Lemony Snicket's A Series of Unfortunate Events]]'' con Carrey protagonista, si riaccese l'interesse per averlo nel progetto. Nel maggio 2003, Spielberg firmò per dirigere
A novembre, [[Zach Helm]] iniziò a riscrivere la sceneggiatura,<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Dana Harris|url=http://variety.com/2003/film/news/senator-meets-stranger-1117895995/|titolo=Senator meets 'Stranger'|data=19 novembre 2003|accesso=19 aprile 2014|editore=variety.com}}</ref> ma Spielberg e la DreamWorks nell'aprile 2004 lasciarono il film in favore di ''[[La guerra dei mondi (film 2005)|La guerra dei mondi]]'' e ''[[Munich (film)|Munich]]''. [[Richard LaGravenese]] intavolò alcune discussioni per scrivere una nuova sceneggiatura in seguito all'abbandono di Spielberg. Al ''[[The Hollywood Reporter]]'', [[John Goldwyn]] (figlio di Samuel) spiegò che <ref>{{cita web|lingua=en|autore=Brian Linder|url=http://www.ign.com/articles/2005/10/31/mitty-moves|titolo=Mitty Moves|editore=ign.com|data=31 ottobre 2005|accesso=19 aprile 2014}}</ref>:
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