Farman MF.11: differenze tra le versioni
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*[[Italia]]: I '''Maurice Farman MF 1914''', costruiti su licenza dalla Fiat con motore Renault da 80 cv, erano, al 24 maggio [[1915]], con la loro mitragliatrice fissa gli unici aerei italiani dotati di armamento fisso. All'inizio della guerra il [[Corpo Aeronautico]] disponeva dell'[[11ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che dal 15 aprile 1916 diventa [[28ª Squadriglia]] e della [[12ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] (quest'ultima all'inizio della guerra ne aveva 4 con Renault 70 cv ed uno con motore [[De Dion-Bouton]]) che dal 15 aprile 1916 diventa [[32ª Squadriglia]] ed inoltre della [[9ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]], della [[10ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] con motore De Dion 80 cv diventando dal 15 aprile 1916 [[27ª Squadriglia]].
Solo a partire da luglio iniziò la riorganizzazione con i nuovi velivoli. Ad agosto erano altre due le squadriglie equipaggiate con questo tipo di velivolo ([[1ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che dal 15 aprile 1916 diventa [[31ª Squadriglia]] e [[14ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che dal 10 agosto 1915 diventa [[2ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]]).
I Farman italiani erano dotati di diversi tipi di motori sia Gnome francesi, che [[Fiat A.10]] italiani (i motori 100 hp Fiat furono disponibili dal 28 marzo in 4 esemplari per la [[6ª Squadriglia per l'artiglieria]] che dal 15 aprile 1916 diventa [[46ª Squadriglia]], dal 25 settembre per la [[6ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che dal 7 ottobre ne ha 6 diventando dal 15 aprile 1916 [[30ª Squadriglia]] volando fino al 15 luglio 1917.<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentili e Paolo Varriale, 1999 pagg. 167-169</ref>
Sempre dal 7 ottobre anche la 9ª Squadriglia da ricognizione e combattimento ne riceve 7 esemplari diventando dal 28 marzo 1916 [[7ª Squadriglia per l'artiglieria]] con 8 esemplari e dal 15 aprile [[47ª Squadriglia]].<ref>I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentili e Paolo Varriale, 1999 pagg. 209-211</ref>
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