Ariano Irpino: differenze tra le versioni

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[[File:Basilica Cattedrale di Ariano Irpino.jpg|thumb|La facciata cinquecentesca della Basilica Cattedrale]]
===Architetture religiose===
Nel centro storico di Ariano Irpino si trovano molti edifici religiosi (tra cui numeroseprincipalmente chiese), gran parte dei quali di antica origine. Quasi tutti però sono andati incontro nel corso dei secoli ad opere di restauro o ricostruzione, più o meno fedele, a causa dei terremoti che non di rado hanno scosso il Tricolle.
 
;Cattedrale:
{{vedi anche|Cattedrale di Santa Maria Assunta (Ariano Irpino)}}
La basilica [[cattedrale]] è intitolata a Maria Santissima Assunta in Cielo, a Sant'[[Ottone Frangipane|Sant'Ottone]] (principale protettore della città) e a Sant'[[Elzearo da Sabrano|Sant'Elzeario]] (compatrono), le cui tre statue poggianospiccano sui portali.
Riconosciuta fin dal 1940 quale monumento nazionale<ref>{{Cita legge italiana|tipo = RD|anno = 1940|mese = 11|giorno = 21|numero = 1746}}</ref>, ha poi ottenuto da [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] il titolo di [[Basilica]] Minore nel 1984<ref>{{cita web|url=http://www2.diocesiarianolacedonia.it/site/PDF/Diocesi/Chiese%2520con%2520titoli%2520particolari.pdf|titolo=Chiese con titoli particolari|sito=Diocesi Ariano-Lacedonia}}</ref>. Al suo interno vi è, fra l'altro, un fonte battesimale del secolo XI<ref name=vdm/>.
[[File:ariano irpino cattedrale romanica.jpg|thumb|La Cattedrale in notturna]]
 
;Chiesa di S. Michele Arcangelo:
Eretta originariamente nell'[[XI secolo]], venne poi rivista nel [[XVI secolo|Cinquecento]] e infine ricostruita nel [[1742]]. Il portale d'ingresso in pietra è del 1747.
 
È stata eretta originariamente nell'[[XI secolo]], per poi essere rivista nel [[XVI secolo]] e infine ricostruita nel [[1742]]. Il portale d'ingresso in pietra è del [[1747]]. All'interno siè possonopossibile ammirare una statua lignea di S. Michele ed il seggio vescovile di stile tardo-catalano del [[1563]].<ref name=dio>{{cita testo|autore=Ottaviano D'Antuono|titolo=Ariano Sacra - Itinerario alla scoperta dei principali edifici di culto cittadini|anno=2011|editore=
Diocesi di Ariano Irpino - Lacedonia, Ufficio Diocesano Beni Culturali|città=Ariano Irpino}}</ref>
 
;Chiesa di S.Agostino:
 
Sita in piazza Garibaldi, custodisce l'altare della Consolazione del [[XVI secolo]], sovrastato da un arco in pietra grigia di [[Roseto Valfortore|Roseto]], adornato da fregi e sculture simboliche.<ref name=dio/>
 
;Chiesa di San Pietro alla Guardia:
È ubicata nell'antico Rione Guardia e risale al [[1459]]. Sulla facciata presenta un portale tardo-gotico, mentre al suo interno sivi può trovareè un altare [[XV secolo|quattrocentesco]].<ref name=dio/>
 
È ubicata nell'antico Rione Guardia e risale al [[1459]]. Sulla facciata presenta un portale tardo-gotico, mentre al suo interno si può trovare un altare [[XV secolo|quattrocentesco]].<ref name=dio/>
 
;Santuario della Madonna del Carmelo:
Situato lungo corso Vittorio Emanuele alle falde deldello storico rione ''Tranesi'', fu edificato nel 1688<ref>{{cita testo|autore=Ottaviano D'Antuono e Raffaele Guardabascio|titolo=Ariano turistica|anno=1992|città=Ariano Irpino}}</ref> Poco più a valle sono visibili i ruderi del convento dei [[Cappuccini]] fondato nel 1583.<ref name=aadm>{{cita testo|autore=Associazione "Amici del Museo"|curatore=Carmine Iuorio|titolo=Ariano Irpino|città=Ariano Irpino|data=1996}}</ref>
 
Situato lungo corso Vittorio Emanuele alle falde del rione ''Tranesi'', fu edificato nel 1688<ref>{{cita testo|autore=Ottaviano D'Antuono e Raffaele Guardabascio|titolo=Ariano turistica|anno=1992|città=Ariano Irpino}}</ref> Poco più a valle sono visibili i ruderi del convento dei [[Cappuccini]] fondato nel 1583.<ref name=aadm>{{cita testo|autore=Associazione "Amici del Museo"|curatore=Carmine Iuorio|titolo=Ariano Irpino|città=Ariano Irpino|data=1996}}</ref>
 
;Chiesetta di S. Andrea:
 
Si trova di fianco al Palazzo della Duchessa, a breve distanza dalla centrale Piazza Plebiscito. Risale al [[XV secolo]].<ref name=dio/>
 
;Chiesa di S. Anna:
 
Situata in via Mancini alle spalle del Municipio e custodita dalle [[Suore dello Spirito Santo (Ariano Irpino)|Suore dello Spirito Santo]], conserva due altari del [[XVII secolo|Seicento]].<ref name=dio/>
 
;Chiesa di S. Giovanni Battista:
 
Ricostruita dopo il [[terremoto dell'Irpinia del 1732]], conserva però un antico fonte battesimale a forma di calice.<ref name=aadm/>
 
;Chiesetta di S. Maria del Loreto:
SiÈ trovasituata allungo diun fuoripendio dela centrovalle storicodel castello, sufuori didel unacentro rupe a valle del castellostorico. Fu eretta alla fine del [[XV secolo|Quattrocento]], tanto che la si trova ricompresa nell'inventario del 1517 presentato al vescovo [[Diomede Carafa]], in cui la si cita con annessaannessi una camera e un “horto"<ref name=T.V.>{{cita|T. Vitale}}</ref>. La sua struttura originaria venne danneggiata dai terremoti del [[XX secolo]].
 
Si trova al di fuori del centro storico, su di una rupe a valle del castello. Fu eretta alla fine del [[XV secolo|Quattrocento]], tanto che la si trova ricompresa nell'inventario del 1517 presentato al vescovo [[Diomede Carafa]], in cui la si cita con annessa una camera e un “horto"<ref name=T.V.>{{cita|T. Vitale}}</ref>. La sua struttura originaria venne danneggiata dai terremoti del [[XX secolo]].
 
;Chiesa di S. Pietro de' Reclusis:
 
Sita nel rione omonimo ai piedi del centro storico, custodisce affreschi del [[XVI secolo|Cinquecento]]. A lato della costruzione si trova un [[eremo]] nel quale trascorse gli ultimi anni della sua vita [[Ottone Frangipane|Sant'Ottone Frangipane]] (patrono della città e della diocesi)<ref name=dio/>,
cui è dedicato l'ospedale cittadino ubicato nei pressi.
 
;Chiesetta del Crocifisso:
SitaSituata lungo l'antica stradina che conduceva all'Eremo di S. Ottone, fu edificata a seguito di un evento miracoloso attribuito a quel santo.<ref name=aadm/>
 
;Chiesetta dei Martiri:
Di origine [[secolo XVI|cinquecentesca]], dedicata anticamente a S. Maria (oggi a S. Stefano), presenta un portale con l'effigie del cardinale arianese [[Diomede Carafa]].<ref name=aadm/>
 
;Santuario di S. Liberatore:
3Situato a 4 km dal centro storico, ha origini assai antiche<ref name=NF/> ma è stato ricostruito dopo il [[terremoto dell'Irpinia del 1962]]. Dedicato ad uno dei Santi compatroni della città (di cui conserva una statua lignea del 1349)<ref name=vdm/>, è meta di pellegrinaggi soprattutto in occasione del 15 Maggio.<ref name=dio/>
 
;Santuario di Valleluogo:
Ubicata a pochi5 chilometri dal centro in una valle ricca di acque e di alberi secolari, nel luogo di un'antica [[Apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizione mariana]]. Divenuta meta di pellegrinaggi fin dal [[basso Medioevo]] (soprattutto nel giorno della [[Pentecoste]]), al suo interno custodisce una statua della Madonna risalente al [[XV secolo]]<ref name=dio/>.
 
Ubicata a pochi chilometri dal centro in una valle ricca di acque e di alberi secolari, nel luogo di un'antica [[Apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizione mariana]]. Divenuta meta di pellegrinaggi fin dal [[basso Medioevo]] (soprattutto nel giorno della [[Pentecoste]]), al suo interno custodisce una statua della Madonna risalente al [[XV secolo]]<ref name=dio/>.
 
;Santuario di S. Liberatore:
Situato nella contrada omonima a
3 km dal centro storico, ha origini assai antiche<ref name=NF/> ma è stato ricostruito dopo il [[terremoto dell'Irpinia del 1962]]. Dedicato ad uno dei Santi compatroni della città (di cui conserva una statua lignea del 1349)<ref name=vdm/>, è meta di pellegrinaggi soprattutto in occasione del 15 Maggio.<ref name=dio/>
 
;Grotta di S. Maria di Lourdes: